A Finmeccanica il 100% di Marconi Mobile

Oltre alla divisione ceduta dal colosso inglese Marconi Plc, per una cifra compresa fra i 600 e i 610 milioni di euro, il Gruppo di Piazza Monte Grappa ha fatto sua anche Telespazio, ceduta da Telecom Italia per 250 milioni di euro

7 agosto 2002 Gli accordi di acquisizione, la cui sigla era attesa
entro la fine dell’estate non si sono fatti attendere e, proprio negli scorsi
giorni, Marconi Mobile e Telespazio – quest’ultima ceduta da Telecom Italia –
sono definitivamente entrate a far parte del Gruppo Finmeccanica. Mancavano solo
le firme ma ora, a quanto pare, la divisione di Marconi Plc, in profondo
rosso e in attesa della ripresa del proprio mercato di riferimento, è stata ceduta per una cifra compresa fra i 600 e
i 610 milioni di euro, addirittura superiore a quella inizialmente
richiesta dagli inglesi. Nel pacchetto ceduto, inoltre, figurano sia le attività
Strategic Communications nel campo della difesa (vero obiettivo dell’acquizione
di Finmeccanica), sia gli asset riguardanti l’Umts e il ramo Private Networks,
che si occupa di tecnologia radio digitale Tetra. Per Telespazio l’accordo
prevedrebbe, invece, la corresponsione di circa 250 milioni di euro, di cui 130
in cash, per Telecom, una cifra inferiore rispetto alle precedenti previsioni
che parlavano di 300/350 milioni di euro. L’operazione permetterà, comunque, al
primo operatore telefonico del Bel Paese di avvicinarsi ulteriormente a quota 5
miliardi, l’obiettivo di ricavo prefissatosi dalla vendita di settori fuori dal
proprio core business entro due anni.


 

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