A chi piace open? A Michael Dell

Il fondatore di Dell fa coming out sull’open source. Questioni di calcolo?

Il fondatore e Ceo di Dell Computers, da sempre partner di Microsoft, a casa utilizza un portatile Dell Precision M90 su cui sono installati il sistema operativo Ubuntu 7.04, Vmware Workstation 6 Beta, la suite per ufficio OpenOffice.org 2.2, Automatix 2, il browser Firefox 2.0.0.3 e il groupware Evolution 2.10. In ufficio e in viaggio, invece, Dell utilizza un portatile Latitude D420 con Windows Vista Ultimate e Office 2007, evidentemente non patendo problemi di compatibilità nello scambio dei documenti tra le due suite.

Il perché Dell dia notizia della cosa tramite il sito della propria società non è motivato ufficialmente. Quindi si deve andare di interpretazioni.

Questa è quella del responsabile marketing di Plio (Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org), Italo Vignoli: «Credo che i milioni di download di Firefox, OpenOffice.org e Ubuntu (tendenza confermata dalle difficoltà patite da chi scaricava il sistema durante i primi giorni di disponibilità – ndr.) per dire solo i primi tre, riescano a convincere qualsiasi Ceo di un’azienda che vende personal computer. Il tempo della nicchia e dei peanuts è finito. In ballo c’è qualche milione di pc a livello mondiale».

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