OpenOffice.org: scoperte alcune pericolose vulnerabilità

Identificate negli ultimi bollettini di Secunia.

“Altamente critiche”. Così sono state considerate da Secunia, azienda
danese da tempo attiva nel settore della sicurezza informatica, le vulnerabilità
che esperti, di diversa provenienza, hanno rilevato nelle varie versioni della
suite OpenOffice (compresa l’ultima release 2.x).

Qualora venissero
sfruttate da parte di malintenzionati, le lacune da poco messe a nudo potrebbero
avere come conseguenza l’esecuzione di codice potenzialmente dannoso sul sistema
dell’utente.

Il vettore di infezione è comune alla stragrande
maggioranza degli attacchi di questo tipo: l’apertura di documenti “maligni”,
appositamente confezionati “ad arte” da parte dell’aggressore remoto.


Fintanto che il team di OpenOffice.org non avrà reso disponibile una versione
aggiornata della suite, esente dai vari problemi di sicurezza, il consiglio è
quello di non fidarsi di documenti sconosciuti, specie quelli inviati tramite
e-mail da sconosciuti o pubblicati sul web.

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