Storie di manager a confronto. Lui se ne va. Lei dà i numeri.
11 giugno 2004
Finito il Ca World, gabbato Sanjay. Sembra un proverbio arrangiato. Ma le cose sono andate come proverbiale saggezza insegnerebbe.
Sanjay Kumar, nel giro di un mese è diventato prima ex-ceo, poi ex-chief software architect, e infine un ex di Computer Associates.
In seguito alle notifiche da parte della Sec sulle irregolarità nei bilanci aziendali, Kumar ha rassegnato le proprie, definitive, dimissioni.
Motivo: la sua permanenza in azienda non l’avrebbe fatta andare avanti. Fino a quando avesse mantenuto un qualsiasi ruolo all’interno di Ca, non sarebbe stato possibile scindere il legame con il passato.
Parole, queste, non del suo peggior antagonista ma sue.
Sanjay, insomma, sapeva di non poter non sapere. E se non aveva saputo, era giusto farsi da parte.
Chapeau, dunque, a questo gentiluomo dalle più nobili origini, né di casta, né di censo. In quanto uomo ha sbagliato, in quanto nobile si è fatto da parte.
Quasi contestualmente all’uscita di scena di Kumar, Carly Fiorina, che Hp comanda, ha incontrato gli analisti finanziari, per dir loro che si attende una crescita dell’utile nell’ordine del 20% per quest’anno e pure per i prossimi due.
Sanamente ottimista, Carleton è stata dipinta dalla stampa statunitense come fosse in preda a un’ansia di rivalsa nei confronti dei tanti competitor.
I maligni, poi, hanno tirato fuori le statistiche andando a verificare come a Palo Alto non siano mai stati in grado di fare un filotto di trimestri di pesanti rialzi.
Le spallucce che Fiorina ha fatto alle critiche sono suffragate dalle cifre in suo possesso. Ma, c’è da scommetterci, esiste qualcuno pronto a fargliela pagare nel caso le espressioni di ottimismo non dovessero combaciare con la realtà.
Insomma, in America il boss è sempre sulla graticola. E lo sa.
“The right stuff”, usavano gli americani definire la qualità sovrumana che caratterizzava i primi astronauti.
Qua non si tratta di andare sulla luna, ma di rimanere sulla terra. E c’è chi ci riesce. Con eleganza.
