Pronto un secondo dividendo per gli azionisti, rilasciato Office 2003 per i clienti in possesso di licenze a volume, debuttano web conferencing e smart phone targato Motorola. Intanto, perchè non guardare anche al cinema? Cronaca di un inizio settimana piuttosto movimentato
15 settembre 2003 Questa settimana si apre con
una raffica di annunci da parte di Microsoft, con novità
pressapoco su tutti i fronti della sua attività.
Dal punto di vista
prettamente finanziario, la società ha reso noto, smentendo in
qualche modo affermazioni fatte lo scorso mese di luglio, di essere pronta
a pagare un secondo dividendo ai suoi azionisti, portandolo
dunque a 16 cent per azione.
Solo poche settimane fa, il
chief financial officer della società John Connors aveva dichiarato di non
ritenere possibile il pagamento di una seconda tranche di dividendi, malgrado i
49 miliardi di dollari cash in possesso alla società, almeno finchè non fossero
state risolte le dispute legali in corso.
Ora la nuova decisione: il
dividendo dovrebbe essere pagato il prossimo 7 novembre agli azionisti in
possesso di titoli fino al 17 ottobre.
Sul fronte prodotti, invece, da
oggi è disponibile per il download la nuova versione di Office
2003. I primi destinatari sono le aziende in possesso dei contratti di
Enterprise Agreement o di Software Assurance, mentre la
versione preinstallata verrà commercializzata dagli Oem alla fine del mese. Per
tutti gli altri resta fissata la data del prossimo 21 ottobre.
E sempre per
restare in area Office, è sempre di oggi il debutto di Office
LiveMeeting, servizio di web conferencing, considerato integrativo di
Office System 2003, acquisito all’inizio di quest’anno da
PlaceWare.
Si cambia fronte passando alla telefonia. Qui entra in
causa il recente accordo annunciato tra Microsoft e Motorola,
che proprio oggi prepara il debutto del suo primo smart phone a cuore Windows.
Si tratta del modello Mpx200, disponibile nei soli Stati Uniti
a partire dal quarto trimestre attraverso la rete AT&t.
Infine si arriva
al cinema. L’intento è quello di dare un’ulteriore spinta alla
sua tecnologia multimediale, e per questo motivo nei giorni scorsi Microsoft ha
fatto richiesta alla Society of Motion Picture Television Engineer
perchè riconosca lo status di standard a Windows Media Serie 9.
Se
la richiesta fosse accettata, la mossa successiva sarebbe una proposizione della
tecnologia Microsoft in set-top box, video editing, consumer electronics e
trasmissioni via satellite.
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