Da Ibm una pioggia di soluzioni bundle per le Pmi

Le nuove offerte di Big Blue mirano decisamente all’utenza composta da piccole e medie aziende e vanno ad integrare il nucleo della linea Express di applicazioni server-based.

20 Giugno 2003 Da Armonk sta per partire un massiccio attacco al mercato della piccola e media impresa. Secondo fonti interne all’azienda, Ibm intende infatti proporre alle Pmi una vasta gamma di nuove offerte, che includono varie combinazioni di hardware server e desktop, applicazioni server come le versioni Express di WebSphere, Db2, Tivoli, Notes e, nei prossimi mesi, anche la versione Express di Content Manager unitamente a opzioni finanziarie.

Il bundle WebSphere Commerce Express intende coadiuvare le Pmi nella creazione e nella gestione di siti di e-commerce. Il suo processo di installazione semplificato permetterebbe agli utenti di creare un negozio online in meno di un’ora. Una seconda offerta, denominata Ibm Wholesale Distribution Solution per Sap Express, offre una combinazione si software, servizi e hardware che semplificano e velocizzano le procedure relative al design, all’attivazione e alla partecipazione nelle supply chain dei clienti. Il bundle comprende dunque la linea Business One di Sap, sviluppata per aiutare le medie aziende a individuare determinate esigenze di business. Il portfolio Personal Computing Express rappresenta la novità all’interno dei notebook ThinkPad, dei desktop ThinkCenter e dei monitor ThinkVision della divisione Personal Computing di Ibm.

Per quanto riguarda l’area finanziaria, la soluzione Financing Express rappresenta una raccolta di offerte finanziarie di Ibm Global Financing, che offre alle aziende di medie dimensioni una singola linea di credito sotto un unico contratto e fattura, permettendo loro di gestire in maniera ottimizzata le varie componenti economiche.

Secondo alcuni analisti di mercato, la nutrita serie di offerte indica la grande attenzione rivolta da Big Blue alle esigenze delle Pmi, in un momento in cui l’interesse principale di molti vendor sembra essere rivolto alla massimizzazione dei profitti. I prodotti in fase di lancio da parte dell’azienda di Armonk vanno d’altronde ad alimentare un mercato dal rilevante valore di circa 300 miliardi di dollari, che ha già attirato l’interesse di molti altri protagonisti del mondo Ict, fra cui Microsoft.

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