Ibm e Confindustria, unite per le Pmi italiane

Un accordo di collaborazione che estende anche alle realtà locali o di più piccole dimensioni alcuni dei servizi sui quali si regola il rapporto di outsourcing tra le due società.

29 gennaio 2003  C’è voluto quasi un anno
di tempo per giungere alla stesura definitiva dell’accordo quadro che vede
legate Ibm e Confindustria. Un accordo che di
fatto estende alle pmi associate a Confindustria e alle associazioni locali di
Confindustria un framework di prodotti e servizi che Ibm già eroga nel
quadro di un accordo di outsourcing

esistente.
Spiega Augusto De Castro, vice president
Strategic Outsourcing di Ibm Global Services, regione Sud: “C’è una premessa
fondamentale alla base di questo accordo: Confindustria è un cliente in
outsourcing completo per Ibm e dunque lavora con noi per tutte le sue esigenze
informatiche. L’idea che sta alla base di questo accordo è quella di mettere a
punto una sorta di framework contrattuale al quale possano accedere le
associazioni locali, i distretti e le piccole e medie imprese aderenti a
Confindustria, ovvero tutte quelle realtà per le quali la tecnologia può
rappresentare una barriera in termini di risorse umane, tecniche ed
economiche

“.
In questa prima definizione,
l’accordo prevede l’accesso a servizi di gestione documentale, di
controllo macchine (As-400 e i-Series) e human resources,
ma, come
spiega ancora De Castro “in prospettiva inseriremo anche nuovi servizi. Stiamo
pensando al wireless, con progetti pilota che prevedono
l’integrazione di palmari e cellulari nei sistemi di gestione documentale, ai
portali, al web hosting, alla
comunicazione via web nel suo complesso”.
L’idea è quella
di arrivare al confine dell’on-demand, a Linux, al pay per use,
ovvero a tutti i paradigmi che oggi costituiscono l’ossatura portante della
strategia Ibm.
Per riuscire a mettere a punto l’accordo, c’è voluto sia un
forte commitment da parte di Ibm, sia una decisa sponsorship in Confindustria,
cosa confermata da Cosimo Mastrorocco, Asm Principal, Public e Smb
Sector in Ibm Global Services. “Data la natura del cliente Confindustria, posso
dire di lavorarvi quasi in pianta stabile. C’è stato molto lavoro per arrivare
alla definizione di un framework che fosse da un lato sufficientemente definito,
dall’altro sufficientemente aperto da consentire ulteriori implementazioni. E ci
siamo riusciti, se pure con un anno di lavoro, grazie anche alla forte
sponsorship di chi in Confindustria segue i sistemi informativi”.
Ovviamente,
data la natura dell’accordo, è previsto un rapporto diretto

tra
Ibm e l’associato di Confindustria. Non si
esclude comunque un possibile futuro coinvolgimento dei partner di canale, soprattutto alla luce dei nuovi programmi che
verranno prossimamente lanciati al PartnerWorld di New Orleans.

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