Succede a Palermo, dove all’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione la Business intelligence di Cognos consente di valorizzare economicamente ogni evento e di associarlo a indicatori quantitativi-produttivi.
Avviare e sviluppare un progetto di Business intelligence basato sulla soluzione Cognos di Ibm per realizzare un sistema in grado di consentire la gestione interna di più modelli di cost accounting tra loro collegati, interdipendenti e coerenti ai fini di una contabilità analitica dei costi diretti e dei costi pieni.
Premiato nel corso della terza edizione del Premio Innovazione Ict in Sanità 2012, l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione (Ismett) di Palermo ha visto riconosciuto dalla School of Management del Politecnico di Milano, in occasione dell’Osservatorio Ict per la sanità in Italia 2012, l’approccio complessivo con cui è stato concepito “per aver oltrepassato i limiti che caratterizzano i classici modelli di controllo dei costi basati sui centri di responsabilità”.
Approdato a una logica più evoluta basata sul singolo episodio di cura, la realizzazione del progetto, che ha visto il coinvolgimento del Dipartimento di Pianificazione e Controllo di Gestione in collaborazione con il Dipartimento Information Technology dell’Istituto nato da una partnership tra la Regione Siciliana e l’University of Pittsburgh Medical Center, è partita nell’aprile
del 2010.
Con un investimento pari a 179mila euro, il collaudo per realizzare i sistemi di reporting direzionale e di Business intelligence è stato effettuato un anno dopo e, a oggi, il sistema risulta in uso e in continua evoluzione, tanto che l’obiettivo espresso dalla struttura si conferma quello di individuare eventuali nuove aree di miglioramento in aggiunta al ruolo centrale ricoperto all’interno dei sistemi informativi dell’Istituto dalla Cartella Clinica Elettronica.
Accanto al sofisticato sistema che ha permesso di eliminare la documentazione cartacea e di avere una tracciabilità di qualsiasi azione condotta al suo interno, l’idea dell’Istituto è, infatti, di considerare il singolo evento clinico come determinante dei costi aziendali.
In tal senso, il paziente viene interpretato dal punto di vista gestionale come un “aggregato di costi”, al quale è attribuito in modo univoco e diretto il valore delle risorse assorbite nei diversi eventi sanitari, in base a relative prestazioni dei medici, consumi diretti di farmaci, dispositivi medico/chirurgici, esami di diagnostica, interventi di sala operatoria e altro ancora.
Ogni evento è valorizzato economicamente e associato a indicatori quantitativi-produttivi implementando, di fatto, la logica dell’Activity based costing orientata al singolo paziente.
Integrando l’ambito amministrativo con quello sanitario è, dunque, possibile conoscere le risorse utilizzate e i risultati ottenuti, mentre la reportistica prodotta dal sistema è automatizzata e configurabile per mettere in relazione le attività cliniche con i costi sostenuti e i ricavi percepiti così da apportare variazioni nelle logiche, nei dati d’input e nella rappresentazione delle informazioni, in modo da gestire la reportistica coerentemente all’evoluzione dell’Istituto e alle priorità definite dalla direzione generale dello stesso.
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