Realizzata in partnership con Asus e la Facoltà di Economia dell’Ateneo veneto, il mondo dell’editoria online rappresentato da Webster-libreriauniversitaria.it ha ideato il primo corso di laurea sperimentale interamente basato su e-book
Porta la firma di Webster il primo corso universitario basato esclusivamente su lettore e-book. Promotrice del progetto, la realtà italiana attiva dal 2000 nell’editoria online e nell’e-commerce info-edutainment ha trovato terreno fertile presso l’Università di Padova, al primo posto negli ultimi cinque anni, secondo la classifica Censis/La Repubblica, fra le Facoltà di Economia pubbliche in Italia.
Il risultato si chiama Italian Entrepreneurship – Organizzazione e Governo delle Piccole e Medie Imprese, ed è il primo corso di laurea sperimentale in lingua inglese al quale, presso l’indirizzo di Economia e Direzione Aziendale, partecipano attualmente 26 studenti (anche stranieri) che, grazie a libreriauniversitaria.it e ad Asus, beneficiano di uno dei corsi più innovativi dell’Ateneo di Padova.
Già, perché se da una parte il “progetto editoriale” di Webster (nonché uno dei siti proprietari insieme a libreriascolastica.it, Webster.it e Chegiochi.it) si occupa di fornire pubblicazioni accademiche e testi professionali esclusivamente in formato digitale, dall’altra il produttore taiwanese ha messo a disposizione 30 Eee Note Ea-800 (nella foto) con funzionalità di e-reader per proporre una rivoluzionaria modalità di apprendimento.
Come sottolineato da Alessandro Salsi, in qualità di country product manager Asus: «Il feeling è completamente diverso». Avvezzo a coprire le esigenze Educational di scuole di ogni ordine e grado, quelli offerti dal vendor in procinto di calare i veli sul proprio Eee Pad, sono «strumenti che permettono di prendere appunti direttamente a margine dei testi dei quali il docente sta parlando».
Funzionalità di voice recorder, la riproduzione di audio libri e la possibilità di scattare fotografie a colori completano il quadro di uno strumento che, «utilizzato in modalità cloud consente anche di fruire e condividere da qualsiasi dispositivo il proprio materiale didattico». Il tutto in linea con il desiderata espresso da Livia Senic Matuglia, responsabile relazioni esterne di libreriauniversitaria.it e Webster.
È proprio lei a ricordare come il fine dell’iniziativa sia quello «di studiare l’impatto dell’e-book sulla didattica dei docenti e sull’apprendimento degli studenti anche grazie a un’attività incrociata di analisi e ricerca che, al termine del corso (sponsorizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo – ndr), metterà in luce difficoltà, vantaggi e possibili miglioramenti che docenti e studenti evidenzieranno una volta concluso il proprio percorso a fine maggio».
Un percorso che non ha solo lo scopo di impostare nuovi strumenti per la didattica del futuro, ma che secondo quanto espresso dai suoi ideatori, «intende riconcepire il textbook digitale universitario portando in evidenza nuove possibilità in termini di leggibilità, approfondimenti, praticità, risparmio economico ed ecologico».
In questo, che venga offerta da Asus o dagli altri produttori che, al momento, concorrono per aggiudicarsi la fornitura di circa 3.000 dispositivi che l’Università di Urbino intende destinare a tutti gli iscritti al primo anno accademico dopo aver valutato il device più congeniale allo scopo, la tecnologia è, e rimane, «il driver di progresso in grado di diffondere conoscenza a beneficio di tutti i cittadini».
E a crederci sono anche le aziende. Tanto che a questo primo corso di laurea, che per Gubitta «non porta solo a ripensare a nuovi modelli di apprendimento ma apre la strada a processi formativi e organizzativi di nuova concezione che innovano il modo di far didattica e ricerca», hanno già aderito cinque realtà del Made in Italy. Abbigliamento, arredamento, food e meccanica sono, infatti, rappresentate da Mastrotto Group, Nice, Bauli, Maschio-Gaspardo e Grafica Veneta.
Presso loro, Martina Gianecchini e Diego Campagnolo, coordinati dal professor Paolo Gubitta, che ha reso possibile la realizzazione di questo corso di laurea, porteranno i propri allievi «al fine di condividere fuori dall’aula business model, gestione operativa, governance in ambiti specifici come i picchi di produzione stagionale gestiti da Bauli o gli aspetti estetici da far coincidere con l’innovazione di cui si fa portavoce Nice nel settore dell’automazione della casa».





