2012, anno della trasparenza It e dell’Odbc

Per Progress Software la sicurezza e la domanda di strumenti di collaborazione e applicazioni web domineranno. Nel cloud, ovviamente.

Per il Cto di Progress Software, John Bates, nel 2012 le aziende utilizzeranno sempre di più il cloud, la social collaboration e le tecnologie mobili, con un conseguente maggior controllo sui risultati, le operazioni, gli utenti ed i processi: “tutti si aspettano una maggiore trasparenza – dice in una nota – e per far fronte a questa evoluzione si richiederà all’It di lavorare fuori dai propri confini tradizionali e di diventare più flessibile e reattiva per rispondere ad un panorama di business sempre più complesso“.

Secondo una recente ricerca di Progress, circa il 25% dei software vendor avrà un’infrastruttura di cloud pubblico entro la fine del 2012.
Le aziende passeranno dal valutare all’implementare le infrastrutture cloud pubbliche, facendo così crescere la domanda di sistemi abilitati al cloud e di applicazioni come driver robusti e ad alte prestazioni che fanno da motore di spinta verso il cloud.

Nel 2011, osserva Progress, il costo è stato il parametro di riferimento per l’adozione del cloud.
Nel 2012, le aziende continueranno a controllare i costi, ma si concentreranno anche sull’efficienza del sistema e sul time to market. Inoltre, abbandoneranno le funzioni di semplice test e stage per adottare quelle di gestione e monitoraggio.
Per massimizzare l’efficienza, i Cio dovranno trovare soluzioni che offrono una maggiore automazione dei processi in ambiente cloud.

Open Database Connectivity nel futuro

L’autenticazione e l’autorizzazione dei dati nel cloud saranno una priorità. La domanda non sarà più se accedere ai dati attraverso dispositivi e piattaforme, ma come garantire la sicurezza negli ambienti più disparati.
Avere un driver affidabile che gira su un’interfaccia dati stabile e testata come Odbc (Open Database Connectivity) è una buona linea di difesa, dal momento che il numero di applicazioni continua a crescere.

Per tenere il passo con la proliferazione dei dispositivi, almeno l’80% delle applicazioni aziendali saranno web e ogni nuova applicazione sarà business process enabled, web e distribuita sul cloud.

Più della metà di tutti i contenuti e le funzionalità saranno fuori dal controllo dell’azienda e nelle mani dei committenti, dei partner della catena logistica e nei database della comunità esterna.

Per Progress si stanno abbandonando freeware e opensource perché peccano di sicurezza nell’interoperabilità.
Tutto è gratuito su Internet fino a quando non sorge un problema, osserva Progress. Nel 2012, allora, si vedrà un maggior supporto a Odbc e investimenti in connettività dei dati, dato che le aziende cercano driver Odbc affidabili e robusti per gestire le transazioni finanziarie in modo sicuro e veloce.

Infine, le applicazioni di collaborazione sociale domineranno nel mondo business dal momento che i dipendenti cercano nuovi strumenti per condividere e innovare in modo più efficace tra regioni e linee di business. Il bisogno crescente di funzionalità di collaborazione sarà così fondamentale e le aziende si aspettano che queste siano integrate nelle applicazioni di business.

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