Da ieri disponibile il sistema operativo senza Media Player. Ma i produttori non intendono adottarlo. A meno che…
Da ieri, secondo quando stabilito negli accordi tra Microsoft e l’Unione
europea, Windows Xp N, vale a dire la versione del sistema operativo priva di
Media Player, è disponibile per gli Oem.
Sembra però che, a parte la vasta e
comprensibile eco sulla stampa, la questione tocchi poco i principali produttori
di pc, nessuno dei quali sta in questo momento spendendo parole per annunciare
l’adozione di questa versione del sistema operativo.
Anzi.
A quanto pare,
almeno tra i primi player, manca proprio l’intenzione di farlo.
Secondo
alcuni sondaggi pubblicati nella giornata di ieri, il fronte del no è
singolarmente compatto.
Dell, Hewlett-Packard, Lenovo e Fujitsu Siemens
non hanno piani di offrire macchine con Windows Xp N e liquidano la questione
citando una totale assenza della domanda da parte dei loro clienti.
Certo,
nulla di escluso se la situazione dovesse cambiare in futuro, ma in questo
momento per tutti la condizione primaria è offrire piena funzionalità ai
clienti. Il che significa garantire l’utilizzo e la riproduzione di file
multimediali.
Per il momento, dunque, Windows Xp N non sarà una voce a
listino, ma resterà una sorta di configurazione speciale, disponibile a
richiesta.
Posto che la richiesta vi sia.
Una posizione ferma, immutata
rispetto a qualche mese fa, quando analoghe indagini, che avevano toccato anche
Acer e Toshiba, avevano trovato una sola voce possibilista nella società
nipponica.
Appare chiaro che se da un lato non spetta certo a Microsoft
obbligare i produttori ad adottare la versione “light” del suo sistema
operativo, dall’altro questa presa di posizione rischia di ampliare il fronte
“anti-Ue”, vale a dire il fronte di chi considera in ogni caso inefficaci le
misure proposte dall’Unione.
Senza tener conto che, proprio con questa
sentenza, l’efficacia resta il precedente, non l’effetto
immediato.
