Windows 10, la centralità dell’utente e la nuova realtà aumentata

satya-nadellaCome ampiamente preannunciato, nella giornata di ieri, alla presenza del Ceo Satya Nadella, Microsoft ha rilasciato una presentazione pubblica di Windows 10, dedicata non semplicemente al sistema operativo, del quale sono state rilasciate già più di una preview tecnica, ma ai nuovi servizi e ai nuovi prodotti ad esso correlato.
Una presentazione, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei giorni scorsi, indirizzata soprattutto agli utenti finali, a quel pubblico che Redmond cerca di conquistare, in attesa del rilascio del prodotto previsto per l’autunno.
L’obiettivo, ha del resto sottolineato lo stesso Ceo, è conquistare al nuovo ambiente non solo gli utenti attuali di Windows, 1,5 miliardi nel mondo, ma anche altrettanti utenti nuovi. Magari quegli stessi che oggi guardano con maggiore interesse ai mondi concorrenti come iOS o Android.

La strada perseguita da Microsoft è chiara: un’unica piattaforma per tutti i dispositivi. Per questo, nel corso della presentazione, l’accento è stato posto proprio sul comportamento del sistema operativo in base alla dimensione del display.
Soprattutto, ed è questo un altro punto sul quale Microsoft vuole si accenda l’attenzione, Windows 10 deve essere considerato alla stregua di un servizio, costantemente aggiornato. Non avrà più senso, ha sottolineato Terry Myerson, executive vice president dell’Operating System Group, chiedere quale versione del sistema operativo è in uso, né si dovrà più parlare in termini di major release.

Per quanto riguarda la presentazione di ieri, molte sono state le conferme, rispetto alle anticipazioni dei mesi scorsi, alle quali si sono aggiunte anche due “novità” delle quali non c’era stata precedentemente traccia.
Una demo è stata dedicata a Cortana, assistente digitale e vocale, ancora in fase di sviluppo, disponibile sia per pc sia per piattaforme mobile. Cortana si adatta all’utente e alle sue preferenze e propone una interazione naturale, sia vocale sia via tastiera.
Confermata anche l’esistenza del nuovo browser. Il nome resta in codice, per il momento: Project Spartan. Spartan introduce una serie di nuove funzionalità, come la possibilità di inserire mediante penna o tastiera commenti sulla pagina Web e condividerli con chi si desidera, un layout di lettura semplificato, l’integrazione con Cortana.

Fin dall’inizio, fin da quando ancora non era nell’aria nemmeno il “salto” di versione dalla 9 alla 10, Microsoft aveva specificato che l’estensione di Windows 10 avrebbe raggiunto anche la Xbox. Ecco allora che nella giornata di ieri sono state annunciate le novità per Xbox Live e soprattutto la nuova App per Xbox che consente di effettuare lo streaming dei giochi dalla console Xbox One sui tablet e sui pc.
Altre novità mostrate in anteprima, messe in risalto da Microsoft, sono la modalità Continuum, pensata per i dispositivi 2-in-1, che consente di passare agevolmente dalla modalità di input a penna a quella a tastiera e viceversa, e le cosiddette App universali, ovvero unformi su tutti i dispositivi sui quali vengono utilizzate e, naturalmente, tutte sincronizzate mediante OneDrive.

Per quanto riguarda le novità, grande risalto ha avuto HoloLens, vera e propria piattaforma olografica, che introduce un nuovo concetto di realtà aumentata. HoloLens è un visore, ma anche un computer olografico, che non necessità di cavi o connessioni a un pc. Sfrutta le Api integrate in Windows 10, che consentono agli sviluppatori di creare esperienze olografiche nel mondo reale. Saranno ologrammi le nuove App universali, collocabili dunque in modalità tridimensionale nel mondo fisico e visibili attraverso il visore, abilitando in questo modo nuove modalità di comunicazione e condivisione.
Ed è attraverso HoloLens che Microsoft comincia a realizzare quella centralità della persona rispetto al sistema operativo di cui da tempo parla.
L’ultima novità annunciata nel corso della presentazione di ieri è Microsoft Surface Hub, dispositivo a grande schermo pensato per migliorare l’esperienza di collaborazione. Integra schermi multi-touch, inchiostro digitale, fotocamere, sensori e microfoni. Presenta una lavagna digitale, funzioni di videoconferenza istantanee e di condivisione di desktop e contenuti. Viene sviluppato in versioni da 55 e 88 pollici.

Un’ultima nota, fine, spetta al licensing.
Al momento del lancio, Windows 10 sarà fornito per un anno come upgrade gratuito agli utenti di Windows 7, Windows 8.1, Windows Phone 8.1 e Windows RT.

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