Una logica federativa nelle fondamenta dell’offerta Zucchetti

Sulla strada dell’integrazione a tutto tondo, la società lodigiana segue la traccia del corporate portal, come punto unico di accesso al patrimonio informativo, per delineare la propria proposta tecnologica, sempre più incentrata sulla collaborazione.

 


Se il presente assiste a un’ampia diffusione di Internet, il futuro sarà caratterizzato dall’ineluttabilità del Web, sempre più necessario per una fruizione dinamica dell’informazione. Questo il leit-motiv che ha percorso l’intero meeting Zucchetti, tenutosi recentemente a Rimini, dove è emersa l’esigenza di dar corpo a vere e proprie "federazioni applicative", superando il concetto di isole e approdando, invece, a elementi integrati. La società mette l’accento sul corporate portal che, nel ruolo di unico punto di accesso al patrimonio informativo aziendale, consente di comunicare, condividere, coordinare e controllare, trasformando il software da strumento passivo a mezzo attivo di gestione. "In un contesto macroeconomico che non stimola la domanda – ha spiegato Mario Pedrazzini, responsabile area commerciale vendite indiret-


te -, anche se l’estate ha portato segnali di inversione di tendenza, le tracce per gli anni a venire sono di un inarrestabile processo di digitalizzazione".


Per cavalcare l’onda, nel breve e medio periodo, Zucchetti si prefigge di sostituire le applicazioni dei competitor e di informatizzare le aree ancora con margine di crescita (quali la Bi, il Crm e le Hr), "aprendo i gestionali – ha detto Giorgio Mini, responsabile commerciale delle linee Ad Hoc, Codepainter e Sitepainter – e sviluppandoli in tecnologia Internet nativa, non limitandosi a un semplice arricchimento funzionale, bensì rendendoli collaborativi e indipendenti dai sistemi proprietari". In questa direzione va la versione 2 di Infobusiness, software di Business intelligence, che garantisce una forte integrazione con i gestionali Zucchetti. Basato su Sql server e su Delphi come linguaggio di sviluppo, il software ha grandi ambizioni di crescita. Entro la primavera del 2004, infatti, potrebbe essere rilasciata la release 2.1 che dovrebbe essera caratterizzata da un migliorato impatto grafico. A questa farà seguito il completamento della parte Internet e di quella Etl.

L’attenzione alla system integration


La società si impegna affinché l’integrazione con i prodotti della concorrenza diventi una realtà e per far questo, gli investimenti in ricerca e sviluppo sono fondamentali, così come le sinergie tra partner. Gli ingredienti tecnologici si basano sul motto "con nessuno e con tutti", come evidenziato da Gregorio Piccoli, responsabile tecnico dei prodotti Ad Hoc, Codepainter e Sitepainter, dove Windows, Unix e Linux si affiancano a Oracle, Sql Server, Db2 come data base e a Java, C#, Html come linguaggi. "Le soluzioni, devono potersi basare su un medesimo sistema ed essere disponibili secondo la profilazione di ogni singolo utente – ha proseguito Piccoli -. Il concetto di portale esemplifica quello di "vestito su misura" che aggrega ambienti diversi tra loro ed è disegnato sulle specifiche esigenze di ognuno". Questi i pilastri che hanno portato a ideare Site Painter Portal Studio, che lavora direttamente sul browser del cliente e sviluppa applicazioni Web per la fruizione e la rappresentazione dinamica dei dati. "La condivisione degli strumenti di sviluppo e della piattaforma – ha ribadito Sergio Mello-Grand, responsabile di Zucchetti.com – permette di poter intervenire tecnicamente su più applicazioni con un medesimo know how". La società non trascura nemmeno gli aspetti più tipicamente di gestione del capitale umano che, come commentato da Domenico Uggeri, amministratore delegato di Zucchetti Spa, "è al centro del business process reengineering di molte aziende". Nelle strategie della società continua a risultare importante anche la Pa, sebbene il momento assista a una certa immobilità.

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