Sviluppo interno e marginalità, i due focus di McCracken

A colloquio con il Ceo di Ca Technologies. Il nuovo ruolo del Cio, come garantire la marginalità anche in tempi di crisi, quale futuro cercare.

L’aveva detto quasi con nonchalance nel corso del keynote introduttivo di Ca World 2011: “In uno scenario in rapido cambiamento il Cio si trasforma in Bio, passando così da Chief Information Officer a Business Information Officer”.
Ma cosa significa concretamente questo cambiamento per Bill McCracken, Ceo di Ca Technologies?
“Nel momento in cui l’It diventa il differenziale strategico della messa in atto dei percorsi di cambiamento nelle imprese, il Cio finisce partecipare maggiormente alla gestione del business”, è la risposta.
Dunque, se è vero che l’It deve andare di pari passo con il tasso di cambiamento dell’impresa, allora il Cio diventa una figura del tutto uguale agli altri executive presenti in azienda e il suo ruolo assume una connotazione decisamente più business-oriented.

Non è solo la figura del Cio che cambia.
Tutto lo scenario è in continua evoluzione, tanto che, secondo McCracken “è oggi difficile tracciare scenari evolutivi che vadano oltre i due anni. I cambiamenti sono così rapidi e le tecnologie hanno effetti così dirompenti che è difficile valutarne in anticipo gli effetti immediati. Basti pensare al cloud e alle valutazioni che gli analisti davano sulle sue prospettive di sviluppo sono 18 mesi fa”.
Oggi McCracken e Ca Technologies guardano con molto interesse agli sviluppi in corso sul fronte della modellazione: “Nel framework che include modellazione, automazione, assemblaggio e monitoraggio, la modellazione ha un ruolo particolare, perché consente di valutare in anticipo l’effetto di un cambiamento di processo. Consente di velocizzare l’implementazione con meno rischi”.

E la velocità ė fondamentale nella visione di Ca: differenziante in termini di competitività, determinante in un momento in cui reagire alla crisi è fondamentale.

I nuovi paradigmi adottati da Ca Technologies consentono di lavorare su marginalità interessanti, anche se secondo McCracken è importante una visione di più lungo periodo: “In ogni ciclo tecnologico o di prodotto le marginalità cambiano in base al momento di maturità raggiunto dal singolo prodotto o dalla singola tecnologia. Per questo è importante mantenere un portafoglio bilanciato, nel quale prodotti a basso margine e prodotti ad alto margine coesistano, dando come risultato una marginalità in ogni caso interessante”.
In effetti la marginalità è uno degli aspetti chiave della visione aziendale di McCracken, che a Ca Technologies chiede anche attenzione all’efficienza e all’efficacia dei processi, per non farsi cogliere impreparata ai tempi di crisi che ha già attraversato e che le economie mondiali stanno tuttora attraversando.
Non teme l’impatto della crisi, o di un possibile default di qualche economia o di qualche banca mondiale, sull’azienda da lui guidata, “anche perché abbiamo 1 miliardo di dollari netti di cash, manteniamo un buon cash flow e perché lavoriamo su contratti a lungo termine, così che buona parte delle nostre revenue sono già iscritte a bilancio per l’anno successivo”.

Per quanto riguarda invece la crescita per acquisizioni, McCracken conferma la bontà del percorso fatto in passato, funzionale all’accelerazione del cambiamento rilevando tecnologie fondamentali per il completamento del framwork strategico e di prodotto.
“Qualcosa acquisiremo ancora, ma si tratterà essenzialmente di operazioni di dimensioni contenute, con l’obiettivo di complementare con nuove funzionalità l’esistente. Piuttosto, è questo il momento per accelerare anche lo sviluppo interno. Ed è ciò che stiamo facendo”.

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