Sun sviluppa l’interconnessione cluster WildCat

La tecnologia consentirà di ampliare la potenza dei server SunFire, in particolare la famiglia 15000, che arriva a 100 processori.

18 novembre 2002 Sun Microsystems lancerà la tanto attesa tecnologia di interconnessione dei sistemi high-performance, WildCat, per la propria linea di server Sun Fire Unix. WildCat era attesa per le versioni speciali dei server SunFire, conosciuti anche come MaxCat, da diversi anni. Ora Sun si riferisce a MaxCat come i propri server classe Galaxy. I MaxCat sono le macchine SunFire 15000 StarCat configurate con 100 processori UltraSparc III+ a 1,05 GHz e dotate di interconnessione WildCat.

Un tipico StarCat possiede 72 processori da 900 MHz nello chassis Smp principale, oltre i 34 processori ausiliari inseriti negli slot I/O per un totale di 106 processori. Un cluster di WildCat con otto server MaxCat distribuisce circa 1,7 Teraflops di potenza di elaborazione per carichi di lavoro Hpc. Wildcat, derivata dalla tecnologia d’interconnessione Fibre Channel usata per collegare i server alle proprie perfieriche (principalmente dischi storage) era inizialmente attesa per settembre dello scorso anno, accanto agli Starcat.

Il limite del clustering a otto nodi di 1,7 Teraflops non è inerente alla progettazione di WildCat, ma si tratta del limite di capacità del primo switch WildCat che Sun ha distribuito sul mercato, il Sun Fire Link Switch.l’interconnessione WildCat può, in teoria, essere aggiunta al sistema Sun Fire 3800 a otto vie e ai server a 12 vie Sun Fire 4800.

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