Sun al comando nell’high performance computing

Lo dice Idc, che assegna alla società di Scott McNealy il più alto tasso di crescita nel settore Hptc. Il merito va all’ottimizzazione dei costi dei sistemi, in un contesto di grid computing.

1 marzo 2004

Il rapporto sull’andamento del mercato 2003 dei server produce un’ulteriore interessante disaggregazione che riguarda l’High performance and technical computing (Hptc) da cui emergerebbe un terzo nome di leader (dopo quelli di Ibm, primo nella classifica generale e di Hp, in testa a quella Linux): Sun.


La società retta da Scott McNealy, infatti, nel quarto trimestre del 2003 ha raggiunto l’eccelenza in fatto di sistemi, testimoniata da un incremento del 42% (rispetto all’analogo trimestre dell’anno precedente) nel fatturato generato dai sistemi ascrivibili sotto la sigla Hptc.


Il tutto con una strategia, come confermato dal responsabile della divisione Hptc di Sun, Shahin Khan, orientata al contenimento dei costi e della complessità. In merito, Khan invita a riflettere sull’effetto avuto dalla benefica introduzione dei primi server basati sui processori a 64 bit Amd Opteron e dei server enterprise per il “throughput computing” basati sui proprio processori UltraSparc IV. Entrambi hanno consentito operazioni di consolidamento anche laddove il calcolo scientifico ha sempre richiesto una dedica particolare delle componenti di processo.


Il messaggio di Khan, quindi, tende a evidenziare come i nuovi sistemi, che consentono o risparmi di costo (i primi), o raddoppi di prestazioni a parità di costo (i secondi), facciano da abilitatori a iniziative con diritto di cittadinanza nei contesti dell’high performance computing, come il il grid e la virtualizzazione.


Ecco spiegato, allora, il ruolo di primo piano (e i conseguenti meriti) che Sun ha voluto addossare al proprio Hptc Alliance Partner Program, quell’iniziativa mirata a portare i benefici del grid presso i clienti e che annovera società come Infinicon, Force10 Networks, Myrunet, Topspin Communications e Voltaire, tutte ben conosciute presso la comunità tecnica statunitense.


Per quanto concerne gli altri dati di Idc disaggregati relativi ai server di Sun, va ricordato che la crescita avuta dai sistemi dipartimentali è del 100% anno su anno e del 30% se si confrontano gli ultimi trimestri, e che le “ammiraglie”, i SunFire 15K, hanno vissuto un ultimo trimestre da protagoniste (con vendite definite “solide”). Buona la crescita dei sistemi a 8 e 12 vie, ora rappresentati dai SunFire V880 e 1280, cresciuti, trimestri a confronto, del 31 e del 76%.

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