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Project EVO, il ritorno di Wintel

Che l’asse Wintel stesse cercando una nuova connotazione lo avevamo segnalato già lo scorso mese di Agosto in occasione dell’IDF, l’incontro annuale della community degli sviluppatori e partner di Intel, quando le due società avevano mostrato sul palco i frutti della loro collaborazione sul fronte della realtà virtuale.
Quello che in agosto era un accenno, adesso è diventato un progetto concreto e comune al quale le due società stanno lavorando.
Si chiama Project Evo e le vede impegnate a sviluppare nuove tecnologie e modalità con le quali i pc pensano, vedono e ascoltano.
L’annuncio è stato da Microsoft in occasione del WinHec di Shenzen (Windows Hardware Engineering Conference) e con un post successivo, a firma di Terry Meyerson, Executive Vice President, Windows and Devices Group, sul blog ufficiale.
L’idea è quella di sviluppare una reference platform per i partner OEM come Acer, Asus, Dell, HP o Lenovo e proprio in occasione di WinHec Microsoft e Intel hanno comunicato le specifiche per i nuovi pc in grado di supportare nuove funzionalità legate alla realtà virtuale.

I cinque pilastri di Project Evo

In particolare, l’attenzione si concentra su cinque elementi chiave:
Comunicazione vocale a distanza (far-field speech communication), che consente agli utenti di dialogare ai loro pc connessi attraverso la stanza
– Miglioramenti alla tecnologia di identificazione biometrica Windows Hello, che al momento riconosce impronta, iride e volto
– Tecnologie di sicurezza di entrambi i player in campo
– Tecnologie innovative per il gaming, con display 4K con HDR (High Dynamic Range9, WCG (Wide Color Gamut), audio spaziale
– Esperienze di mixed reality migliorate con pc e visori “abbordabili” dal punto di vista del prezzo

I requisiti minimi

Un po’ come accadde con gli Ultrabook, è chiaro che nè Microsoft né Intel possono sindacare su quali componenti i loro OEM utilizzando nelle loro machine, nondimeno è chiaro che sono nella posizione di suggerire requisiti hardware minimi per garantre una esperienza gradevole all’utente finale.
E dal momento che i primi visori dei big player sopra citati dovrebbero essere disponibili con il nuovo anno, ecco anche le specifiche tecniche dei pc in grado di supportarli:

CPU: Intel Mobile Core i5 dual-core con hyperthreading
GPU: Grafica integrate Intel HD Graphics 620 o superiore
• RAM: 8GB+ dual-channel
• HDMI: HDMI 1.4 a 2880×1440@ 60 Hz, o HDMI 2.0 DP 1.3+ a 2880×1440@ 90 Hz
• Storage: 100GB+ SSD / HDD
• USB: USB 3.0 Type-A oppure USB 3.1 Type-C Port con DisplayPort Alternate Mode
• Bluetooth: Bluetooth 4.0

Windows è la sola piattaforma in grado di unificare l’ecosistema dalla mixed reality, scrive Meyerson: una sola piattaforma, input standard per gli sviluppatori, un’interfaccia consistente per gli utenti.
Il nostro obiettivo è abilitare i nostri partner a sviluppare dispositivi sempre connessi senza penalizzare il form factor.
Qui il riferimento è alla tecnologia eSIM, che evita l’inserimento di uno slot per la SIM e che porta dunque all’abilitazione di piani dati direttamente sul dispositivo.

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