A un mese dalla 48^ edizione di Smau, riflettori accesi sulle realtà cresciute grazie a investimenti in Ict proposti dai vendor attraverso il proprio ecosistema di partner e da assessorati promotori di bandi e finanziamenti alle imprese.
Conto alla rovescia per l’ormai imminente 48^ edizione dell’Esposizione Internazionale di Information & Communication Technology di casa nostra. A poco più di un mese dall’inizio di Smau che, dal 19 al 21 ottobre attende 50mila visitatori presso lo spazio espositivo di Fieramilanocity, l’attenzione è tutta sul Convegno inaugurale e su quel Premio Nazionale Innovazione Ict atto a presentare i volti dei protagonisti della “via italiana all’innovazione”.
Vale a dire le realtà nostrane, private e non, che sono riuscite a crescere grazie a investimenti in progetti tecnologici adeguatamente proposti sia dai grandi player che operano nel mercato Ict affiancati dai rispettivi ecosistemi di partner presenti lungo tutto il territorio, sia dagli Assessori alle Attività Produttive e all’Innovazione delle Regioni italiane, rivelatisi particolarmente idonei a favorire l’innovazione nelle imprese a livello locale.
Tutti ugualmente interpellabili nella tre giorni milanese visitando le aree village appositamente strutturate per ospitare le oltre 600 aziende dell’Information and communication technology che prenderanno parte all’evento. La 48^ edizione di Smau sarà anche occasione per mettere ulteriormente in luce le Regioni, e in particolare i già nominati Assessorati alle Attività Produttive e all’Innovazione, in un’area dedicata a momenti formativi e informativi.
Al suo interno, tra i vari attori coinvolti, Regione Lombardia, Regione Liguria, Regione Emilia Romagna, Regione Puglia, Regione Toscana, Regione Lazio e la Provincia autonoma di Trento illustreranno bandi, infrastrutture e finanziamenti messi in atto a supporto delle imprese per la valorizzazione della ricerca scientifica e la crescita delle start up.
