I servizi Web? Una questione di “point-and-click”, secondo webMethods

La società è riuscita fin qui ad avvalersi del sostegno di aziende come PeopleSoft, Sap, i2 Technologies, Oracle, Hewlett-Packard,

Posizionando i servizi Web come una questione di pura integrazione, webMethods assieme a un manipolo di partner hanno attaccato lo spazio occupato da altri vendor di strumenti di sviluppo e application server, promettendo di trasformare le applicazioni tramite un semplice “point-and-click”. Questa settimana, infatti, webMethods sosterrà la propria posizione sui servizi Web con l’approvazione dei propri partner tecnologici quali PeopleSoft, Sap, i2 Technologies, Oracle, Hewlett-Packard, Jd Edwards, Siebel e Bmc Software. Tutte società che hanno affermato che la piattaforma di integrazione di webMethods può far funzionare le applicazioni pacchettizzate nei servizi Web enterprise con tre soli click del mouse. L’approccio ai servizi Web di webMethods unisce il supporto di protocolli come Soap (Simple Object Access Protocol) e Wsdl (Web Services Description Language), con la gestione di caratteristiche di integrità transazionale e di sicurezza richieste per la funzionalità a livello enterprise.

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