Google Keep: si testa la concorrenza a Evernote?

Attivato e disattivato nel giro di poche ore, il servizio potrebbe essere una applicazione per la memorizzazione e l’organizzazione di note e appunti. Intanto prosegue la protesta contro la chiusura di Reader.

Nel corso della nottata, per qualche ora, alcuni utenti di Google hanno visto apparire, sul servizio “Drive” del colosso di Mountain View, una nuova funzionalità: Google Keep.
Disattivata dopo poco, Keep è parsa un’applicazione per la
memorizzazione e l’organizzazione di note ed appunti personali. Non si
tratta di una solazione propriamente “inedita”: Google, infatti, aveva
in passato offerto il servizio “Notebook” ritirato nel mese di
giugno 2012 per dare massimo spazio ed enfasi a Google Docs, la suite
per l’ufficio interamente fruibile “in the cloud“.

La
società di Larry Page e Sergey Brin sempre però adesso tornare sui suoi
passi accingendosi a dare vita ad un’applicazione, anch’essa integrata
con Google Drive, utile per snellire la gestione di promemoria, scadenze
ed appunti vari.

La nuova funzionalità dovrebbe essere
disponibile ed accessibile da browser web, su desktop e notebook, nonché
distruita sotto forma di applicazione destinata ai principali
dispositivi mobili.

La pagina di Google Keep, che potrebbe configuarsi come un concorrente del noto servizio Evernote,
è stata disattivata nel giro di poche ore: è quindi altamente probabile
che la sua pubblicazione possa essere stata determinata da un errore
oppure sulla base della necessità di effettuare qualche test.

I detrattori, tra i quali vi sono evidentemente molti di coloro che hanno firmato la petizione per indurre la società statunitense ad invertire la rotta ed a conservare Google Reader,
contestano a Google un comportamento troppo “spregiudicato” nella
gestione dei suoi servizi, con aperture ed improvvise chiusure a
distanza di breve tempo.

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