Gartner: in calo di un quarto le nuove licenze Crm nel mondo

Accordi su scala più limitata, progetti di natura solo tattica, allungamento dei cicli di sostituzione e forte competitività sono alla base dei guai per i fornitori. Siebel continua a occupare la prima posizione a livello mondiale, con una quota che sfiora il 25% in numero di nuove licenze.

16 giugno 2003 L’industria delle soluzioni software di Crm (Customer relationship management) ha sofferto per il secondo anno consecutivo di una pesante contrazione del numero di nuove licenze vendute. Secondo l’istituto di ricerche Gartner, su scala mondiale il volume di fatturato relativo ai nuovi utilizzatori di software di Crm ammonta a 2,8 miliardi di dollari nel 2002, con una contrazione pari al 24,7 percento rispetto ai 3,7 miliardi del 2001. In quest’ultimo anno, il calo fu del 6,4 percento. «Il rallentamento dell’economia e il mutamento di comportamenti e priorità nell’utenza finale hanno avuto un forte impatto sulla vendita di nuove licenze da parte degli sviluppatori di soluzioni Crm» – rivela Tom Topolinski, responsabile Gartner per le ricerche sul software applicativo. – Accordi su scala più limitata, progetti di natura solo tattica, allungamento dei cicli di sostituzione e forte competitività sono alla base dei guai per i fornitori».

Quanto alla ripartizione di quote di mercato, Siebel continua a occupare la prima posizione a livello mondiale, con una quota che sfiora il 25% in numero di nuove licenze, ma complessivamente la sua quota si contrae di quasi tre punti percentuali nel 2002. Sap e PeopleSoft sono gli unici fornitori di primo livello a registrare un aumento di presenza sul mercato.

Gli analisti Gartner avvertono però che il singolo dato sul numero di nuove licenze «racconta solo una parte della storia». Se si va a esaminare l’intenzione da parte del cliente nell’implementare nell’arco dei prossimi mesi la licenza appena acquistata, la classifica degli sviluppatori non cambia ma il divario in termini di quote di mercato sì. La cosa è particolarmente interessante nei confronti delle nuove licenze vendute da Sap, principalmente nel quadro di un unico accordo di licenza sulla suite dei suoi prodotti.

Nel caso di Sap, le dichiarazioni sull’attivazione delle licenze Crm lasciano capire che tali licenze rischiano di restare inattive per anni. In altre parole, le soluzioni Crm di Sap risulterebbero ampiamente sotto-utilizzate rispetto a quelle di Siebel. Gartner precisa inoltre che il mercato sembra aver perso fiducia nei riguardi dell’intero comparto Crm, ma che le delusioni passate non devono far dimenticare l’importanza strategica di questo software. Oggi, se i budget disponibili sono in calo, bisogna focalizzare le proprie risorse sul «rilascio del reale valore racchiuso negli investimenti degli anni passati».

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