Accordo di ampio respiro tra Red Hat e Intel

Annunciato nel corso del LinuxWorld. Prevede l’apertura di 17 centri a supporto di clienti e partner su problematiche chiave, come virtualizzazione e grid.

È un accordo di collaborazione di ampio respiro quello che vede unite Red
Hat e Intel.

In occasione del LinuxWorld Expo in
corso in questi giorni, le due società hanno reso nota l’intenzione di
realizzare 17 centri nei quali clienti e partner possono certificare la
compatibilità e il corretto funzionamento dei loro prodotti su Linux e
sull’hardware di ultima generazione.


Tre centri principali verranno realizzati presso gli uffici centratli di Red Hat, mentre altri 14 verranno costituiti in altre sedi.

La collaborazione tra le due società, come detto all’inizio, è in ogni caso parecchio articolata ed è stata formalizzata in un accordo quadro denominato “Solution Acceleration”.
Con questo programma le due
società intendono aiutare gli utenti a pianificare, accelerare e ottimizzare
l’installazione di soluzioni Linux, attraverso lo sviluppo e la distribuzione di
tool per la virtualizzazione della piattaforma ed il grid computing.


Nei 17
centri, saranno installati server basati su processori Intel Itanium e Intel
Xeon, corporate desktop basati su processori Intel Pentium 4, laptop basati su
tecnologia mobile Intel Centrino e dispositivi di storage Intel, comprese
piattaforme di preproduzione.

Tra i servizi a
disposizione dei clienti, si parla di Training and Knowledge Transfer, per
garantire accesso a training avanzati e a un knowledge repository di white paper
tecnici, case study, benchmark, seminari web, reference solution; di Supporto
Proof of Concept; di Reference Solutions and Certified Solution Stacks, per
l’accesso a informazioni su soluzioni già testate o realizzate e basate su
tecnologia Intel e Red Hat; di Application Testing and Porting; di Channel and
Vertical Product Definition; di Advanced Knowledge Projects.

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