Parla Loris Bertolucci, Pmo di Zucchetti. Un progetto ancora in corso, sviluppato su tecnologie IBM Blade e storage IBM XIV.

La crescente domanda di servizi di Datacenter, ha portato Zucchetti a intraprendere un importante processo di trasformazione del datacenter stesso, con l’obiettivo di aumentare la capacità di erogazione e la flessibilità di risposta, sia nel caso di
componenti sistemistiche di base (networking, sistemi operativi, middleware), sia nel caso di offerta di soluzioni applicative in modalità SaaS.

In collaborazione con Ibm, la società ha sviluppato un nuovo
modello di erogazione dei servizi, fondato sul potenziamento di soluzioni di virtualizzazione, sul consolidamento dei sistemi ed introducendo elementi di miglioramento delle prestazioni e della continuità operativa.
Tutto questo introducendo una nuova soluzione di virtualizzazione con disaster recovery in campus basata su tecnologie IBM Blade e storage IBM XIV, che consentono di garantire continuità operativa e di affidabilità e soprattutto consentono di gestire le problematiche inerenti l’integrità e la conservazione del dato del cliente, nonché l’incremento dei volumi di dati archiviati.

La gestione ottimale degli spazi disco è abilitata dalle funzionalità di ThinProvisioning, mentre la tecnologia XIV permette di affrontare tematiche di disaster recovery sui 2 siti di erogazione, introducendo concetti di replica (sincrona o asincrona) basati sulle features di snapshot e mirroring.

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