WorldCom riparte dall’etica

Il nuovo Ceo Capellas annuncia un piano di rilancio del carrier che si concluderà a primavera e iniziative che mettono in primo piano la morale.

15 gennaio 2003 Esce allo scoperto Michael Capellas, nuovo Ceo di WorldCom e già presidente della nuova Hp, e annuncia il piano di rilancio del carrier caduto in disgrazia dopo la scoperta di un clamoroso buco nei conti.
Parlando ai 60mila dipendenti, il Ceo ha delineato gli obiettivi su cui si focalizzerà l’azienda nei prossimi 100 giorni, per arrivare a completare il programma di riorganizzazione la prossima primavera. I dettagli non sono stati resi noti, ma si sa che verranno annunciati nuovi prodotti e servizi indirizzati alle aziende medio piccole e iniziative di tipo etico. E’ stato anche presentato il nuovo vertice, composto da nove manager.

“Gli asset ci sono e i clienti ci supportano – ha detto Capellas -. Abbiamo molto duro lavoro da fare. Oggi stiamo dando un chiaro focus e un fortissimo senso di urgenza al mix che ci porterà a ottenere grandi cose in poco tempo”.
Per quanto riguarda l’area business, grande attenzione sarà posta su WorldCom Connection, un prodotto di successo basato sulla convergenza voce-dati che sarà ulteriormente arricchito.

Attese novità anche sul fronte consumer, un mercato in cui in carrier è attivo solo negli Usa con Mci, storico operatore acquisito da Worldcom quando era all’apice della sua espansione.

In primo piano c’è anche l’immagine della società, fortemente compromessa dallo scandalo: per questo Capellas ha varato diverse iniziative mirate a ridare integrità morale ai dipendenti e più trasparenza alla gestione. Sono nati così il “Corporate Ethics Office”, un nuovo “Code of Ethics” e iniziative formative per i dipendenti che vanno in questa direzione.

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