Working Capital, vere idee per la Rete

La conclusione del secondo anno di attività e le sei idee premiate in un grande evento. E per il 2011, anno di celebrazione dell’Unità d’Italia, l’obiettivo è di coinvolgere i Mille. Imprenditori, in questo caso.

Ha chiuso a Roma l’edizione 2010 di Working Capital Tour, la serie di incontri promossa da Telecom Italia per riflettere sul futuro dell’innovazione italiana in Rete che 01Net ha seguito spesso.

L’iniziativa complessiva, sviluppata sul territorio italiano da un ricco staff coordinato da Salvo Mizzi, ha scandagliato in lungo e in largo l’Italia, cercando e formando gruppi di lavoro che avessero un’idea, un expertise completo e la capacità di raccontarlo a tutti i tipi d’interlocutore. Un lungo coaching e svariate forme di contributo all’idea hanno via via selezionato progetti realizzati o in fase di realizzazione, fino all’assegnazione di premi da 20 mila euro.

La mattinata ha avuto il clou nel dibattito “Proposte per l’innovazione”, moderato da Riccardo Luna con Franco Bernabé, Nicola Zingaretti, Gianluca Dettori, Ignazio Licata, Carlo Maria Medaglia e Enrico Mentana, che ha condotto alla premiazione. I sei progetti scelti sono Ipa (personal agent) di Davide Cavone, Fairytaling di Caterina Manolino (edutainment geolocalizzato per l’infanzia), Geolocalizzazione 2.0 (dinamica) di Lorenzo Blanco, P2P di Roberto Braga (Nuovi modelli di business) e TagMySearch (testi aumentati) di Ugo Scaiella.

Quasi tutti i finalisti hanno una solida preparazione, una lunga ricerca già svolta nel periodo di studio e una fase all’estero all’interno di progetti piuttosto robusti: “abbiamo molti cervelli che non sfruttiamo”, ha sostenuto Gianluca Dettori, motore del lato venture capital del lungo lavoro.

L’iniziativa ha quindi evidenziato un nutrito elenco di competenze forti all’interno del tessuto italiano, già pronte o comunque completabili nell’arco di 12 mesi; alcune di queste idee puntano anche verso un futuro abbastanza prossimo, comunque rivolto a piattaformee non all’innovazione di processo.

Working Capital si differenzia da tutte le altre iniziative apparentemente simili, e ce ne sono molte, in giro per l’Italia degli ultimi 36 mesi. Non bisogna confondere la quotidiana applicazione del nutrito staff, che ha valutato sul territorio non meno di 700 proposte, con la sola fase di premiazione, in sé neanche troppo volta a conferire risorse. Più importante è l’indicazione di un processo possibile all’interno del sistema-Paese italiano, al momento dubbioso sul proprio futuro anche sul piano del percorso universitario.

“In Italia le regole del gioco non permettono ai giovani di affermarsi”, ha dichiarato Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia, che ha poi anticipato alcuni elementi di Working Capital 2011: “cerchiamo mille imprenditori per il futuro dell’Italia“, un proclama che ha il sapore di un’ennesima trasformazione del progetto stesso. Appuntamento al prossimo 21 aprile per l’inizio del “tour dei mille”.

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