Tutti i numeri di Working Capital

Franco Bernabé traccia un bilancio del progetto di Telecom Italia che si è arricchito di trenta borse di studio

Sotto un’atmosfera plumbea a causa delle minacce alle restrizioni per Internet minacciate dal governo dopo l’aggressione a Berlusconi, Working Capital di Telecom ha fatto tappa a Milano.


Un appuntamento al quale ha partecipato anche l’amministratore delegato di Telecom Italia che ha tracciato un primo bilancio del progetto che punta a sostenere l’innovazione e le nuove iniziative imprenditoriali legate al mondo del Web 2.0.


Il progetto, dotato di un fondo di cinque milioni di euro, nella sua versione originale prevede il finanziamento in beni e servizi attraverso contratti di incubazione e investimento, partnership con operatori del settore per incrementare le risorse disponibili e l’assegnazione di trenta borse di studio e contratti di ricerca. I risultati parlano di seimila aspiranti imprenditori iscritti al sito Web, 413 idee proposte e analizzate da marzo 2009 di cui 46 presentare al management board, sette deal selezionati con alcuni già in fase di realizzazione o in avanzata negoziazione, ulteriori dieci start up in pre-incubazione e sette borse di studio assegnate o in assegnazione.


Con l’edizione milanese sono cinque i barcamp organizzati lungo la Penisola con oltre 3.300 presenze e 114 idee presentate.


A Milano infatti, oltre alla tavola rotonda dalla quale è emersa soprattutto la contrarietà a iniziative che limitino la libertà d’espressione in Rete, sono stati presentati anche alcuni progetti come il database delle competenze per i professionisti del mondo del suono, una piattaforma per segnalare eventi e proprie attività di business, il sito per comparare le tariffe, e altri progetti la cui lista è consultabile sul sito del progetto.

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