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Word 2008 per Mac: forse non tutti sanno che…

Prima dell’uscita di iWork ’09 e dei più recenti update delle suite open source, nessun software a disposizione dell’utente finale rappresentava una seria alternativa a Microsoft Office. Anche oggi, nonostante la concorrenza sia più agguerrita, Word continua a essere largamente diffuso, complici anche i fattori di compatibilità e l’abitudine a usare comandi noti e facilmente reperibili all’interno di un’interfaccia che – nell’arco di diversi lustri – è cambiata in modo graduale e mai drastico da una versione all’altra del programma.
Per altri versi, a volte è quasi obbligatorio dotarsi di Word, magari solo per scrivere documenti non più lunghi di due pagine: non è raro che i committenti legati al programma di Microsoft richiedano i file di testo forniti nel formato .doc, salvati con tutti i crismi dall’interno dell’applicazione che li genera nativamente. Scenari del genere obbligano a investire alcune centinaia di euro per lavorare con un programma stabile e realmente produttivo, ma cosa rispondere a quegli utenti che, dopo l’installazione di Word 2008, hanno passato notti insonni per venire a capo di blocchi improvvisi o addirittura di chiusure inspiegabili dell’applicazione pochi secondi dopo il lancio? I soliti consigli sulla corretta gestione di font e preferenze, sull’aggiornamento del Sys­tem, sull’aumento della RAM non possono bastare: sono, questi, generici interventi di messa a punto del Mac,validi per tutte le occasioni ma che non entrano nell’ottimizzazione specifica per il pacchetto di Microsoft.

Fra tempo e denaro
Lo scoglio maggiore nell’uso di pacchetti di videoscrittura alternativi a Word è sempre consistito nel dover scambiare documenti con gli utenti Windows. Sono ormai lontani i tempi di SoftWindows (l’antesignano degli emulatori Pc per Mac) e di Apple PC Exchange, che hanno permesso a molti “Maccofili” di resistere in un mondo di computer Windows; ma ancora oggi l’acquisto e l’installazione di Office per Mac, soprattutto in versione 2008, non sono ancora operazioni del tutto indolori.
A onor del vero i prezzi sono meno elevati di un tempo: Microsoft ha calibrato l’offerta per venire incontro a fasce di utenza particolari come gli studenti e i clienti privati (con l’edizione Home and Student, proposta a circa 100 euro), mentre gli uffici e i liberi professionisti possono affrontare l’investimento per la Media Edition abbastanza a cuor leggero, considerate le numerose funzioni integrate e il fatto che la spesa si ripaga da sé in tempi mediamente brevi.
Resta il fatto che l’installazione su macchine che facevano girare le vecchie versioni di Office obbliga talvolta a interventi da “power user”, con notevole dispendio di tempo ed energie.

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