VMware ha annunciato Cloud Foundation 4.2. La release include aggiornamenti per aiutare i clienti a migliorare ulteriormente storage, networking, gestione e sicurezza del deployment di macchine virtuali e container su larga scala.
VMware ha anche reso disponibile piattaforma vSAN Data Persistence, compresi i plug-in Cloudian HyperStore e MinIO Object Storage.
Insieme, queste offerte offrono una piattaforma di storage unificata e ibrida cloud-ready per applicazioni moderne e tradizionali garantendo coerenza operativa e semplicità.
La nuova release di VMware Cloud Foundation offre ampi miglioramenti alla piattaforma, introducendo nuove funzionalità per supportare ulteriormente i clienti a fornire agli sviluppatori un’infrastruttura pronta all’uso, offrendo scalabilità senza compromessi e semplificando le operations. La nuova release include una piattaforma vSAN Data Persistence: gestione storage S3-compatible per i dati non strutturati con la piattaforma HCI leader del settore attraverso il supporto delle offerte Cloudian e MinIO. vSAN HCI Mesh: approccio basato su software per la disaggregazione delle risorse di calcolo e di storage.
Aiuta i clienti a ridurre il CAPEX distribuendo la capacità tra i cluster vSAN. Riduce inoltre l’OPEX limitando la quantità di risorse di storage gestite attraverso una scalabilità efficiente. NSX-T 3.1 Federation: modello operativo cloud-like riservato agli amministratori di rete, che semplifica il consumo di networking e sicurezza.
Questo include la gestione centralizzata, la configurazione coerente del networking e delle policy, e lo stato operativo sincronizzato tra i deployment di NSX-T su larga scala. Con NSX-T Federation, i clienti possono utilizzare reti estese e policy di sicurezza unificate che si estendono su deployment multiregionali di VMware Cloud Foundation, fornendo mobilità del carico di lavoro e semplificando le operazioni di disaster recovery. SDDC Manager Security Hardening: comunicazioni sicure tra SDDC Manager e i componenti sottostanti per ridurre al minimo le minacce alla VMware Cloud Foundation durante tutte le fasi operative.
Annunciata nel settembre 2020, la piattaforma vSAN Data Persistence è un framework per gli ISV in grado di integrare i moderni servizi stateful, come l’object storage e i database NoSQL, con l’infrastruttura sottostante. Attraverso la collaborazione con partner come Cloudian e MinIO, la piattaforma consente ai clienti di eseguire i servizi stateful con una maggiore agilità, un TCO inferiore e operazioni e gestione semplificate. In collaborazione con i partner, la piattaforma permette agli sviluppatori di utilizzare le API di Kubernetes per il provisioning e la scalabilità dei servizi stateful on-demand in un modello self-service con un intervento minimo dell’amministratore.
Inoltre, fornisce un monitoraggio integrato della salute e della capacità dei servizi attraverso dashboard dedicati in VMware vCenter Server. Sfrutta le operazioni dell’infrastruttura service-aware per consentire la disponibilità del servizio durante le modifiche dell’infrastruttura, comprese la manutenzione e la gestione del ciclo di vita.
Infine, esegue servizi stateful mantenendo un’efficienza ottimale dello storage.
VMware offre ai clienti due diverse opzioni di deployment della piattaforma.
Deployment vSAN standard: una modalità veloce e conveniente per eseguire servizi stateful su vSAN. I clienti possono eseguire servizi stateful e applicazioni tradizionali sullo stesso cluster vSAN per ottimizzare l’utilizzo delle risorse. I clienti possono selezionare la policy di storage vSAN Support for Shared Nothing Architecture (vSAN-SNA) per utilizzare le funzionalità di disponibilità fornite con il servizio stateful e disattivare la replica nel layer vSAN per risparmiare spazio.
Configurazione vSAN diretta: implementa il servizio stateful su un hardware ottimizzato per le esigenze dell’applicazione e utilizza le caratteristiche di disponibilità, efficienza e sicurezza incorporate nello layer del servizio stateful. Inoltre, fornisce l’accesso all’hardware sottostante per un’efficienza ottimale dello storage e prestazioni vicine al bare metal. Supporta anche l’hardware della vSAN Hardware Compatibility List (HCL). Inoltre, VMware offre configurazioni hardware raccomandate testate e convalidate da VMware, Cloudian, MinIO e partner OEM selezionati per i casi d’uso di object storage ottimizzato per la capacità e per le prestazioni.
In entrambi gli scenari, vCenter aiuta i clienti a beneficiare di una gestione unificata dello storage per applicazioni moderne e tradizionali.