Il settore delle Api (Application Programming Interface) è in forte crescita ed è emerso come uno dei trend dominanti negli ultimi cinque anni.
Stiamo parlando funzioni che consentono il dialogo tra applicazioni diverse garantendo
l’interoperabilità tra sistemi informatici che operano in modo autonomo all’interno di uno stesso
ecosistema digitale.
Il meccanismo è semplice: alcune imprese mettono a disposizione di altre aziende le proprie Api, di solito librerie, per interagire con i propri servizi e la propria piattaforma, e propria volta le altre aziende approfittano delle funzioni messe a disposizione per espandere le capacità dei propri programmi.
Le Api sono di particolare interesse per le startup che cercano, con nuove tecnologie e senza dover scrivere codice da zero, di sviluppare prodotti o servizi che aiutino i propri clienti a migliorare e il proprio lavoro o cercano di offrire un valore aggiunto.
Allo scopo Ufficio Camerale ha creato con Altravia, Infocert, Poste Italiane e Consodata un marketplace di Api pronte all’uso.
Il progetto Ufficio Camerale, nato dalla collaborazione di Altravia con la direzione di InfoCert, Tinexta Group, Poste Italiane e Consodata e sostenuta da una crescente Community Digitale, ha l’obiettivo di facilitare e promuovere la trasformazione digitale e in particolare il passaggio di imprese e di amministrazioni pubbliche all’utilizzo delle funzioni.
I servizi disponibili tramite Ufficio Camerale
I servizi disponibili tramite Api con il progetto Ufficio Camerale spaziano dalle visure camerali o catastali alla bonifica all’invio massivo di Pec (Posta Elettronica Certificata), dall’arricchimento
delle anagrafiche delle imprese ai servizi dell’agenda digitale come la marcatura automatica da remoto dei documenti.
Sono inoltre disponibili Api dedicate al mercato immobiliare come i servizi di valutazione e
comparazione immobiliare o dei servizi di postalizzazione e di direct marketing, come l’invio massivo di raccomandate o telegrammi o lettere o messaggistica sms.
