Visa Samsung

Visa e Samsung hanno annunciato una partnership finalizzata a sviluppare e a mettere a disposizione delle imprese di tutto il mondo e di ogni dimensione la tecnologia Tap to Phone.

Di cosa si tratta? La tecnologia Tap to Phone, spiegano le due aziende, consente di trasformare uno smartphone in un terminale di pagamento POS.

Al giorno d’oggi, evidenziano Visa e Samsung, benché miliardi di persone si aspettino di poter pagare comodamente con le loro carte ovunque si trovino a effettuare acquisti, ci sono ancora situazioni in cui questa non è un’opzione percorribile.

Può trattarsi ad esempio di una micro impresa che non dispone dell’infrastruttura per accettare carte o di un operatore sul campo in uno showroom o di altre circostanze che richiedono una soluzione più semplice.

È qui che entra in gioco la tecnologia Tap to Phone, che consente ai venditori di utilizzare gli smartphone Android, in modo facile, per accettare pagamenti senza hardware aggiuntivo.

Con questa soluzione, secondo le due aziende, ci sono vantaggi anche per i clienti, che saranno in grado di effettuare pagamenti in modo veloce e facile,  con un semplice tocco della loro carta contactless, dello smartphone o dello smartwatch, sullo smartphone del venditore abilitato per Tap to Phone.

Sviluppato a partire dalla transazione basata su chip EMV, c’è un sofisticato terminale software all’interno dello smartphone abilitato Tap to Phone, che si occupa di assicurare la stessa sicurezza dinamica di un attuale terminale tradizionale.

Il nuovo smartphone business Galaxy XCover Pro, lanciato di recente da Samsung, dispone della funzionalità Samsung POS, una soluzione approvata dal programma pilota Tap to Phone di Visa.

Questa prima partnership ha dunque l’obiettivo di rendere disponibile la tecnologia Tap to Phone di Visa, mediante il device Samsung, in una vasta gamma di settori, tra cui il retail, il manufacturing, l’assistenza sanitaria e la logistica.

L’iniziativa è al momento in una fase di lancio di progetti pilota: ne sono 16 in tutto il mondo, informa Visa, in nove mercati chiave che presentano un’elevata penetrazione dei pagamenti contactless.

Dal punto di vista geografico, progetti pilota con i partner sono già stati lanciati da Visa in Canada, Regno Unito, Ucraina, Turchia, Costa Rica e Malesia; altri sono previsti in Polonia, Spagna, Nuova Zelanda, Australia e anche in Italia, nei prossimi mesi.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome