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Vespa Elettrica, lo scooter che si controlla con lo smartphone

Nascerà nello stabilimento di Pontedera, in provincia di Pisa, la Vespa Elettrica. A darne notizia è il Gruppo Piaggio il quale sottolinea come la nuova incarnazione dello scooter più famoso al mondo sarà prodotta nella stessa fabbrica dove la prima Vespa nacque nella primavera del 1946.

Vespa Elettrica prende perciò forma nel solco di una tradizione di innovazione continua, come espressione della ricerca del Gruppo Piaggio nell’ambito della mobilità elettrica, per andare incontro a una crescente sensibilità sui temi ambientali, con l’obiettivo di fornire soluzioni tecnologiche per un habitat urbano sempre più sostenibile e vivibile.

The sound of silence

Il cuore di Vespa Elettrica è una Power Unit in grado di erogare una potenza massima di 4 kW, valore che unito a una coppia motrice superiore ai 200 Nm, consente di ottenere prestazioni superiori a quelle di un tradizionale scooter 50 cc, soprattutto per quanto riguarda l’accelerazione e lo spunto in salita. Vespa Elettrica può raggiungere un’autonomia massima di 100 km. Questa distanza, precisa Piaggio, non subisce grosse variazioni nella guida urbana, caratterizzata da frequenti “stop and go”: ciò è possibile grazie a una moderna batteria agli ioni di litio e a un efficiente sistema di recupero dell’energia cinetica (KERS, Kinetic Energy Recovery System), che la ricarica nelle fasi di decelerazione.

Per la ricarica è sufficiente svolgere il cavo situato nel vano sottosella, dove solitamente è situato il tappo del serbatoio carburante, e collegare la spina a una normale presa elettrica a muro, oppure a una delle colonnine di ricarica sempre più diffuse nelle grandi città. Il tempo standard necessario per una ricarica completa è pari a 4 ore.

Un carica da 90.000 km

Il motore e il pacco batterie non necessitano di alcun tipo di manutenzione. La batteria è strutturata per garantire un’ottima efficienza fino a 1.000 cicli di ricarica completi: ciò si tramuta, sottolinea Piaggio, in una percorrenza variabile tra i 70.000 e i 90.000 km, equivalenti a oltre dieci anni di utilizzo di un mezzo nato per il commuting urbano. Superati i mille cicli, la batteria conserva in ogni caso l’80% della sua capacità e rimane perfettamente utilizzabile. Situato sotto il vano portacasco, il compatto pacco batterie non compromette la funzionalità del vano sottosella di Vespa Elettrica, che può contenere un casco Jet.

Il comando dell’acceleratore elettronico Ride by Wire gestisce l’erogazione del motore di Vespa Elettrica. Agendo sul tasto Riding Mode sul lato destro del manubrio, il guidatore può scegliere tra due modalità di guida: Eco e Power, alle quali si aggiunge la modalità Reverse, una retromarcia inseribile per facilitare la movimentazione di Vespa Elettrica durante le manovre. Nella modalità Eco, mirata al risparmio energetico, si ottiene una maggiore autonomia della batteria; la velocità è limitata a 30 km/h e l’accelerazione è più progressiva. Power è invece la modalità di guida base, nella quale viene sfruttata tutta la potenza del motore.

Vespa non solo elettrica, anche connessa

Vespa Elettrica di fronteVespa Elettrica è anche connessa. Le numerose funzionalità offerte da una nuova versione del Vespa Multimedia Platform, il sistema multimediale che consente di collegare lo smartphone al veicolo, possono essere gestite attraverso un’interfaccia uomo-macchina completamente nuova. Questa incorpora una strumentazione digitale con display TFT a colori di 4,3 pollici, sempre ben leggibile grazie al sensore crepuscolare (che adatta sfondo e colore dei caratteri a seconda delle condizioni di luce rilevate) e alla possibilità di regolarne la luminosità su 4 livelli.

Nella parte centrale dello schermo sono sempre presenti le informazioni principali, quali velocità, modalità di guida selezionata, autonomia residua in km e livello di carica della batteria, mentre ai due lati sono situati gli indicatori di qualità della guida ecologica e del livello di potenza utilizzata. Collegando il proprio smartphone tramite Bluetooth a Vespa Elettrica sul display TFT compaiono tutte le notifiche relative alle chiamate in entrata e ai messaggi.

Il sistema permette inoltre di rispondere alle telefonate attraverso i tasti al manubrio. Tramite i comandi vocali dello smartphone si possono effettuare chiamate o riprodurre musica. Per godere appieno di tutte queste funzionalità, gestibili attraverso il pratico joystick Mode presente sul blocchetto comandi destro, Vespa Elettrica propone come accessorio uno speciale casco Jet dedicato che integra al proprio interno auricolari e interfono Bluetooth.

Sempre localizzabile tramite smartphone

Grazie alla app dedicata, una volta collegato a Vespa Elettrica, lo smartphone diventa fonte di informazioni relative allo stato del veicolo. Una di queste sfrutta il modulo di geolocalizzazione GPS/GSM di Vespa Elettrica, che risulta perciò sempre localizzabile da remoto.

I primi esemplari di Vespa Elettrica saranno già prenotabili a inizio ottobre, solamente online attraverso un sito dedicato.

Il prezzo sarà allineato alla fascia alta della gamma Vespa attualmente in commercio, attorno quindi ai 6.000 euro.

Vespa Elettrica sarà gradualmente immessa sul mercato a partire da fine ottobre. Raggiungerà la piena commercializzazione a novembre, in concomitanza col salone di Milano EICMA 2018. Sarà in vendita prima in Europa e poi dal 2019 negli Stati Uniti e in Asia.

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