Verso un futuro “Mobile First” – Il futuro della mobility

Proseguiamo nella pubblicazione di una serie di interventi, promossi da VMWare, sull’evoluzione della mobility in azienda.  [a questo link il primo contributo] [a questo link il secondo
Anche questo contributo è stato sviluppato da Alistair Wildman, Managing Director, End-User Computing, VMware, EMEA 

L’enorme diffusione dei dispositivi mobili e delle applicazioni ha dato vita a una vera rivoluzione sia nelle aspettative del management che in quelle degli utenti e questa tendenza è destinata ad aumentare in futuro.
Come risultato, assistiamo a un nuovo modo per le aziende di organizzarsi, a nuove richieste da parte di dipendenti e clienti e a un nuovo ruolo per l’IT, che deve bilanciare le diverse posizioni.

Cosa devono fare quindi le aziende in questo scenario per prepararsi alle evoluzioni del mercato?
Poiché i consumatori sono diventati attenti e consapevoli, le aziende devo scegliere applicazioni mission critical sicure sulle piattaforme che gli utenti hanno imparato ad amare e scegliere nel tempo. Per esempio, molte aziende scelgono notebook con Windows, ma adottano smartphone con iOS o Android. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di acquisire AirWatch, per mettere in sicurezza e gestire i dispositivi, le app e i contenuti di nuova generazione su iOS, Android, Blackberry, Windows 8.1 / 10, and Mac OS X. VMware mette inoltre a disposizione dei propri clienti VMware Horizon 6 che consente di portare desktop e applicazioni Windows su qualsiasi dispositivo. Grazie a Workspace Suite, infine, forniamo ai clienti un supporto “cross platform”.

Consumerizzazione delle app enterprise
Crediamo che presto nuove app enterprise combineranno gli analitycs provenienti dai big data con i dati delle applicazioni mission critical come il CRM e l’ERP. Inoltre, i dispositivi connessi saranno in grado di integrare dati nei processi di business in tempo reale e fornire così una visione più completa alle aziende. Le tecnologie VMware e AirWatch garantiscono la sicurezza nella gestione di questa enorme quantità di dati nel data center o nel cloud e nell’accesso alle informazioni sui dispositivi.

Servizi mission critical che girano nel cloud
Assistiamo a una pressione crescente sull’IT perché offra servizi cloud più flessibili e a un costo più basso. Poiché servizi come vCloud Air e Horizon Air permettono di mantenere i servizi nel cloud e offrire la sicurezza necessaria, crediamo che le opportunità per spostare nel cloud le principali applicazioni cresceranno nel prossimo futuro.

Parlare con gli utenti per misurare la mobility
Ricevere feedback dai clienti aiuterà le aziende a raccogliere indicazioni e suggerimenti su cosa funziona meglio in ambito mobility. Sarà quindi fondamentale avere in programma sessioni di raccolta e analisi dei feedback e survey interne.
In futuro, assisteremo alla scomparsa dell’ufficio fisico come lo conosciamo. In questo scenario, quello di cui avremo bisogno sarà l’accesso alle giuste applicazioni dal giusto dispositivo. È proprio qui che entra in gioco il mobile cloud. Innanzitutto, le applicazioni e l’intelligenza al loro interno dovranno aumentare. In linea con la legge di Moore, gli stessi device avranno una potenza del processore molto superiore rispetto a oggi e diventeranno potenti come lo è oggi l’intero data center.

Il punto di partenza: deve cambiare l’architettura
Molte organizzazioni non hanno ancora colto il potenziale che c’è nella mobility. È fondamentale per questo una profonda e continua informazione e formazione per superare alcune barriere: la sicurezza, la gestione di molteplici applicazioni e dispositivi, tempi di roll out più brevi e problemi legati alla fiducia.
L’IT è nella giusta pozione per guidare questo cambiamento, a partire dalle giuste scelte in termini di architettura, sia per l’utente, che per i servizi offerti, che per il controllo e la gestione dei dispositivi mobili. Se l’approccio “Mobile First” è finalmente destinato a decollare, i dipendenti devono avere un singolo punto di accesso sicuro alle applicazioni, ai documenti, agli strumenti social e ai servizi online di cui hanno bisogno, in qualunque luogo. La strada del mobile cloud consentirà alle aziende di governare e tenere sotto controllo l’accesso ai dati, proteggendoli.

         L’utente: ha bisogno di accesso ai servizi per i quali ha i diritti attraverso un meccanismo unico e rapido.
Le credenziali devono essere sotto il controllo dell’IT, mentre le policy di accesso devono essere note all’utente.
         I servizi: se l’IT ha il controllo e la sicurezza necessari devono essere indipendenti dal dispositivo.
         Il controllo: deve essere garantito per l’applicazione delle policy

Verso un futuro Mobile First
Molti dipendenti oggi conoscono bene la tecnologia e hanno chiaro in mente cosa l’IT può fornire loro sulla base dell’esperienza che hanno nella vita privata. Con un accesso 24/7 alle email, ai social network e ai dati personali come il mobile banking, le cartelle cliniche o le applicazioni per il fitness, per quale ragione aspettarsi al lavoro un’esperienza diversa e, molto spesso, peggiore?
Un approccio simile, con accesso 24/7 alle informazioni di lavoro, offre ai dipendenti la capacità di prendere decisioni informate, migliorare il servizio ai clienti, ridurre il time to market e avviare la trasformazione dei processi di business.
Le preoccupazioni legate alla fiducia, alla capacità di delivery e alla titolarità dei diritti hanno, finora, frenato alcune aziende dallo sfruttare al meglio i vantaggi della mobile cloud era, ma con i giusti strumenti e le giuste soluzioni è ora arrivato il momento di scegliere la mobility e iniziare a sfruttarne i benefici.

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome