Veritas ad alte cifre

La società di software per lo storage, recentemente indirizzatasi all’utility computing, ha realizzato due trimestri record sotto il profilo del fatturato.

18 giugno 2003

Veritas ha fatto il punto della propria situazione commerciale al termine del primo trimestre dell’anno fiscale in corso.


Dal punto di vista del fatturato, quello che si è appena chiuso è stato definito dal management come "il secondo miglior quarter della storia della società". Nel periodo Veritas ha venduto per 394,4 milioni di dollari.


Il primo trimestre del 2003 segue a ruota l’ultimo dell’esercizio 2002, che, sempre a detta dei responsabili della società, è stato "il miglior quarter della nostra storia, con 405,7 milioni di dollari di fatturato". Un trimestre che ha chiuso un esercizio, il 2002, nel quale Veritas ha fatturato per 1,51 miliardi di dollari.


Un risultato, quindi, in controtendenza rispetto ai tempi di contrazione dei budget informatici che stiamo vivendo.


La società, nell’ultimo biennio, è cresciuta anche sotto il profilo dei dipendenti (+ 18%) e ha quasi raddoppiato l’aggregato di stato patrimoniale composto da liquidità e investimenti, che ora è di 2,39 miliardi di dollari.


In Italia la società guidata da Marco Riboli conta ormai 30 dipendenti e consegue buoni risultati, in virtù del fatto che è la regione Emea con la maggiore performance media di vendita.


Non sono stati rilasciati dati ufficiali relativi agli utili.


A tal proposito, ricordiamo che la società sta completando l’integrazione nelle proprie strutture delle società acquistate recentemente, Jareva e Precise, e ne sta consolidando i bilanci.

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