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Come valutare le piattaforme per i chatbot

In rete è possibile trovare numerose piattaforme per realizzare chatbot. Per valutarle bisogna tenere conto di una serie di parametri che vanno dal costo dell’abbonamento, agli elementi, (dopo aver costruito un bot come lo si può utilizzare?), le caratteristiche per l’utilizzo nel commercio elettronico (può un bot raccogliere i pagamenti?), i dati raccolti per le analisi sugli utenti, la loro integrazione con gli esseri umani che permette al dipendente di prendere in consegna una chat e l’integrazione con i Crm più diffusi.

Chatfuel negli ultimi 3 anni è diventata una delle piattaforme di chatbot building più popolari e facili da usare. Hanno iniziato a costruire bot per Telegram, ma sono diventati veramente famosi solo dopo aver aggiunto la possibilità di creare bot per Facebook. Un piano gratuito dà accesso a tutte le funzioni di base. Tuttavia, In questo caso però il bot avrà scritto “powered by Chatfuel”. Per utilizzare tutte le funzioni si devono pagare circa 30 dollari. Il bot può visualizzare video, audio e immagini. Inoltre, è possibile ritardare le risposte fino a 20 secondi. C’è anche un pulsante di condivisione e uno di chiamata. Il bot di Chatfuel accetta pagamenti e offre una serie di statistiche sull’utilizzo. E’ possibile anche creare modelli di risposta anche se non c’è una funzionalità che permette a un essere umano di prendere in consegna il bot. Sono previste anche numerose possibilità di integrazione con Google Site Search che visualizza la ricerca del sito nel bot, ma anche con Instagram, Google Docs, Youtube, ecc.

Molti scelgono Botsify perché non richiede abilità di codifica per creare un bot. È possibile utilizzare il piano gratuito o passare a quelli a pagamento da dieci dollari mensili. I bot di Botsify sono alimentati dal machine learning. È possibile registrare tutti i messaggi che i bot non sono riusciti a rispondere e insegnargli a rispondere a queste domande nel modo desiderato. Botsify permette l’integrazione con tutti i più diffusi sistemi di pagamento. È possibile anche fare promozioni push. Oltre a una buona quantità di dati per le analisi il sitema può essere integrato con i più diffusi sistemi di analisi come Dashbot. Inoltre, sulla base dei colloqui con il bot, un manager può estrarre la posizione di un utente, i nomi che un cliente ha usato. E se il bot non ce la fa può intervenire l’essere umano. L’integrazione con il Crm può essere fatte in modo molto semplice.

Manychat offre un piano gratuito con funzionalità limitate (un cliente vedrà il marchio di Maychat mentre parla con un bot). Per la personalizzazione bisogna sottoscrivere un abbonamento che parte da 15 dollari. Il bot comprende gallerie, accessori, tastiera emoji integrata, risposte rapide e ritardate, pulsante di chiamata, ma non accetta pagamenti. L’utente dovrà essere reindirizzato al sito web. E’ possibile visualizzare i report di monitoraggio dei messaggi inviati e aperti e può essere integrato con le piattaforme più diffuse.

Chattypeople è completamente gratuito per Messenger. Ha funzionalità semplici ma necessita di un agent per l’assistenza clienti. Può essere integrato con Shopify per monetizzare le fan page di Facebook. Non offre la possibilità di analisi avanzate e può essere disabilitato per permettere l’intervento di un operatore umano. Lo strumento utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale in modo che sia comodo per un utente chattare con un bot. Inoltre, è possibile collegare il bot a qualsiasi canale di comunicazione. Accetta pagamenti e offre tutti i tipi di metriche riguardanti il processo di formazione del bot in modo da poterlo rendere più intelligente.

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