Uno Xeon per lo storage a 64 bit

Intel ha rilasciato una versione di Nocona, con tecnologia Em64T, destinata a sistemi storage high end.

Intel ha introdotto una versione modificata di Xeon “Nocona” destinata a sistemi storage embedded che apporta i vantaggi della tecnologia a 64 bit. Per promuoverne la diffusione, Intel ha anche realizzato lo specifico compiler C++ versione 8.1.


Il chip, a basso voltaggio, funziona con clock a 2,8 GHz e sfrutta un bus di sistema a 800 MHz. Ovviamente, include la tecnologia Em64T (Extended memory) di Intel, che consente di superare i limiti di 4 Gb di indirizzamento della memoria.


L’intento del produttore è penetrare nel mercato storage di fascia alta di prossima generazione, popolato da applicazioni che sfrutteranno i database a 64 bit di Microsoft, Oracle o Sap.


Oltre all’estensione dei 64 bit, l’altra caratteristica saliente del nuovo chip risiede nel basso consumo energetico: secondo Intel, brucerebbe addirittura la metà delle risorse di un processore Xeon normale. Soprattutto in accoppiata con il chipset E7520 (che Intel consiglia agli Oem), il chip consentirebbe in questo modo di tamponare i problemi di surriscaldamento.


Il nuovo Xeon apporta inoltre una tecnologia più veloce per la memoria (Ddr2 400) e l’ampiezza di banda garantita dalle interconnessioni Pci-Express.

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