Allo studio una versione light di VoiceXML per lo sviluppo di applicazioni Web attivabili con comandi vocali.
Un gruppo di big del settore, tra cui Cisco, Intel e Microsoft, ha proposto uno standard per lo sviluppo di applicazioni Web attivate dalla voce. La tecnologia, chiamata SALT (Speech Application Language Tags) è volta a rendere accessibile i servizi Web attraverso un telefono o qualsiasi dispositivo di elaborazione in grado di trasmettere la voce.
L’annuncio è stato dato durante un evento Microsoft e proprio la casa di Redmond sembra essere quella più attiva su questo fronte. Un portavoce della società ha infatti affermato che l’interfaccia ideale per Web e per la piattaforma .Net è proprio quella vocale. Microsoft ha fatto sapere che intende integrare SALT in Visual Studio.Net, per favorire lo sviluppo di applicazioni, e in Internet Explorer, per garantirne il supporto. La tecnologia, comunque, sarà indipendente dal sistema operativo e l’accesso al codice sarà gratuito. A detta dei tecnici impegnati nello sviluppo di SALT, questo, piuttosto che essere un concorrente di VoiceXML, ne sarà una versione leggera.