I servizi stanno contribuendo al recupero di salute per Unisys, che ha chiuso il terzo trimestre con risultati miglior i del previsto. I profitti sono saliti a 138 milioni di dollari (erano 90 un anno fa) su un fatturato, più o meno stabile, di …
I servizi stanno contribuendo al recupero di salute per Unisys, che ha
chiuso il terzo trimestre con risultati miglior i del previsto. I profitti
sono saliti a 138 milioni di dollari (erano 90 un anno fa) su un fatturato,
più o meno stabile, di 1,9 miliardi di dollari. Secondo le analisi del
management aziendale, questi esiti si devono ai margini nei servizi, a un
più serrato controllo delle spese e a vendite più alte del previsto per
i
server ClearPath. Così, l’azienda ha potuto ripagarsi 141 milioni di
dollari di debiti, portando il recupero totale, in due anni, a 1,3 miliardi
di dollari.
Per i prossimi trimestri, tuttavia, le previsioni sono improntate alla
prudenza, soprattutto perché i servizi di rete stanno subendo una forte
pressione sui prezzi e quelli Windows Nt stanno crescendo meno del
previsto. Anche in quest’ottica, si colloca la prevista riorganizzazione
delle aree del management e della forza vendita, i cui dettagli sono attesi
per il prossimo 15 novembre. Obiettivo della revisione è un’ulteriore
riduzione dei costi e della confusione generata dalla precedente struttura,
in cui i commerciali deputati all’hardware e al software si muovevano
autonomamente, spesso sulla stessa clientela.
