È un legame indissolubile quello che lega Microsoft con il proprio canale dei partner. Un canale che è evoluto a grande velocità in tutti questi anni: quasi 40 (il prossimo anno) di presenza in Italia e altrettanti di coinvolgimento dei partner locali per la copertura del mercato e come tramite per portare una cultura dell’innovazione in un mercato fatto soprattutto di PMI. Concetti di fiducia e di impegno che sono stati ribaditi anche quest’anno in occasione del recentissimo Microsoft Italia Partner Summit, l’evento annuale che il vendor dedica agli oltre 15.000 partner che compongono il proprio canale attivo, oggi fortemente ingaggiato sui nuovi temi dell’intelligenza artificiale.
“In tutti questi anni, l’ecosistema dei partner si è mostrato rilevante per Microsoft e per i clienti, aumentando di anno in anno la propria influenza e le competenze nel portare tecnologie di innovazione tecnologica tra le aziende italiane, seguendo le evoluzioni delle loro esigenze e della nostra strategia di crescita – ha affermato Sara Anselmi, direttrice della divisione Global Partner Solutions di Microsoft Italia –. Fino ad arrivare a oggi. Il 2024 segna il secondo anno dell’era dell’intelligenza artificiale, un momento importantissimo per Microsoft, che sta accelerando il proprio impegno in questo settore, e credo veramente che non ci sia un momento migliore di questo per essere partner di Microsoft“.
I numeri delle opportunità colte dai partner Microsoft
Benefici reciproci dalla collaborazione tra Microsoft e i partner che Anselmi dimostra dati alla mano. Ben il 93% dei progetti basati su cloud Microsoft Azure in Italia è stato influenzato o gestito dai partner, evidenziando l’impatto fondamentale dell’ecosistema Microsoft nella trasformazione digitale del Paese. Un dato che dimostra l’importanza del canale nell’accelerazione dell’adozione del cloud, soprattutto nelle piccole e medie imprese, tanto rappresentative del nostro tessuto economico.
Ottimi risultati anche dal fronte delle vendite effettuate attraverso il marketplace Microsoft. Il fatturato dei software partner che vendono le loro soluzioni e servizi appoggiandosi al marketplace è cresciuto del 124%. Da considerare anche che oltre la metà dei clienti gestiti da Microsoft ha utilizzato il marketplace per i loro acquisti di software, vera e propria acclamazione di questa piattaforma di vendita per i clienti e, soprattutto, per i partner. Anche le soluzioni verticali e di settore sviluppate dai partner ISV su Microsoft Azure hanno visto una bella crescita, con un aumento del 110% rispetto all’anno precedente.
L’impegno di Microsoft per supportare i partner si riflette anche negli investimenti. “Oltre 101 milioni di dollari sono stati destinati al canale in Italia lo scorso anno – annuncia Anselmi -, con focus particolare su formazione, incentivi alla rivendita e programmi per accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale”.
Il programma AI L.A.B. macina successi: 450 progetti e oltre la metà già attivi
Ovviamente tra le iniziative evidenziate spicca l’AI L.A.B. (acronimo di Learn, Adopt, Benefit), a significare l’obiettivo di concretezza che si è dato il programma lanciato giusto un anno fa, creato in collaborazione con i partner per promuovere la diffusione dell’intelligenza artificiale e delle competenze necessarie per utilizzarla. Il programma ha già coinvolto oltre 320 aziende e generato più di 450 progetti, il 55% dei quali è già in produzione.
“L’80% dei progetti AI in corso è guidato dai partner, che mettono a disposizione risorse e competenze per supportare le organizzazioni di ogni dimensione – ha sottolineato Anselmi -, un risultato che ci motiva a continua a spingere sull’acceleratore dell’intelligenza artificiale in Italia, annunciando l’evoluzione dell’AI L.A.B. anche per il nuovo anno fiscale. Un’evoluzione che punterà in maniera particolare sulla verticalizzazione. Fino a oggi abbiamo fatto tante sperimentazioni, ma per alzare veramente la barra è fondamentale avere un approccio differenziato per i vari settori“.
Nuove declinazione dell’AI L.A.B. – mercati verticali, PMI e inclusione
La nuova versione del programma comprenderà quindi su iniziative distinte, a partire da AI L.A.B. for Industry, che si concentra, quindi, su un approccio più settoriale, proprio grazie al supporto dei partner di Microsoft. Oltre alla verticalizzazione, un altro tema preso in considerazione è la scalabilità. Microsoft ha infatti introdotto l’AI LA.B. for Italy, che punta a sostenere le piccole e medie imprese attraverso il coinvolgimento di partner di distribuzione e, ora, anche delle associazioni di categoria come Confapi “proprio perché vogliamo allargare l’approccio delle PMI con la tecnologia, chiedendo il supporto anche alle organizzazioni di categoria, in modo da fare arrivare con più voci agli imprenditori l’importanza dell’intelligenza artificiale per il futuro del loro business” ha aggiunto Anselmi.
Il terzo pilastro del nuovo programma è poi AI L.A.B. for Good, che si concentra su iniziative di accessibilità e inclusione, che si colloca in varie iniziative in collaborazione con i partner, tra le quali l’Hackathon for Inclusion, che promuove l’adozione di soluzioni di AI a supporto di progetti inclusivi.
“In questo contesto si colloca anche la promozione dell’iniziativa Microsoft Power Woman World – informa Anselmi -, un appuntamento fisso dedicato alla leadership femminile nel settore tecnologico, frutto di un’iniziativa, la cui prossima tappa è già prevista per il prossimo novembre, che punta alla riflessione e confronto sul tema dell’inclusività e stimolo per la crescita dei ruoli delle donne e ha l’obiettivo di creare un network che ispiri donne e ragazze a intraprendere carriere STEM”. Quest’anno, il riconoscimento è stato assegnato a Francesca Moriani, CEO di Var Group.
Un network di AI L.A.B. sul territorio. Fatto dai partner
Tornando alle novità annunciate per il canale, una in particolare riguarda il lancio dell’AI L.A.B. Network, ossia la creazione di una rete di laboratori fisici in collaborazione con alcuni partner, che replicano la metodologia e le pratiche del Technology Center di Microsoft, pur dovendo soddisfare una serie di elevati requisiti legati alle competenze, certificazioni e progetti realizzati.
Un’ulteriore importante novità che fa parte delle iniziative che Microsoft mette a disposizione per il proprio ecosistema di partner è l’attivazione delle AI Communities, un programma, sviluppato in collaborazione con l’Associazione dei Partner Microsoft di Canale internazionale che mira a supportare i partner nel loro percorso di avvicinamento ad AI L.A.B., offrendo tre livelli di coinvolgimento, a partire da quello Starter, pensato per i partner che si approcciano per la prima volta alle tecnologie Microsoft, che fornisce aiuto nel navigare dentro il programma di partner AI per riuscire a ottenere le certificazioni necessarie. Segue Explorer, che è il livello per i partner che già conoscono il programma e che si concentrano su percorsi formativi avanzati, con un focus specifico sull’intelligenza artificiale. Infine, Challenger è indirizzato ai partner con competenze consolidate, ma che necessitano di ulteriori esperienze su progetti concreti per poter accedere all’AI L.A.B.
Incentivi, ma anche soddisfazioni di business per essere partner Microsoft
In parallelo, il programma Microsoft AI Cloud Partner è stato arricchito di nuovi strumenti e benefici, inclusi i vantaggi di licenza per Copilot e un focus specifico sulla formazione e il potenziamento delle competenze. Anche la guida agli incentivi, rivolta ai partner che dimostrano competenze avanzate, è stata ulteriormente potenziata per allinearsi alle priorità strategiche del vendor, come la crescita di Copilot, la cybersecurity, e l’innovazione.
Impegni richiesti, a fronte di risultati dimostrabili. L’impatto economico derivato dalla collaborazione con Microsoft è stato misurato da IDC, che ha calcolato che per ogni dollaro fatturato da Microsoft, i partner che offrono servizi generano un valore di 8,45 dollari, mentre i partner che sviluppano software e soluzioni sulle piattaforme Microsoft riescono ad arrivare fino a 10,93 dollari.
Premiati i partner più meritevoli
Riunione ed evento per comunicare trend di sviluppo e opportunità e supporto per i partner, certo, ma il Microsoft Italia Partner Summit è stata anche l’occasione per la tanto attesa premiazione dei partner che hanno meglio performato o meglio interpretato nell’anno lo spirito di innovazione del vendor.
Cluster Reply è quindi salita sul palco per la premiazione come Country Partner of the Year 2024, grazie all’eccellenza mostrata nell’offerta di soluzioni e servizi oltre che ai risultati ottenuti nel mercato italiano e, non ultimo, per il suo impegno nelle iniziative di AI L.A.B.
Ma è giusto ricordare anche gli altri meritevoli di un riconoscimento. Li elenchiamo: Per il Digital Innovator Champ Award si sono distinti Hevolus, per l’AI Transformation; Altitudo per la App & Power Innovation; EOS per le Business Applications; EY come Copilot Heroes; Var Group per le Infra Modernization; Porini per la Intelligent Data Platform; Sorint.SEC per la Security e SAP per l’ISV Marketplace & Cosell.
Il Digital Innovator Market Award è invece andato a: Accenture Avanade come Best Enterprise Partner; Leonardo come Best Public Sector Partner; Agic Group come Best Corporate Partner; V-Valley come Best SMB Partner; Jakala come Best ISV Partner e a Elmec come Best Copilot+ Surface Partner.