La società americana lancia Ensemble, una suite di integrazione per sviluppare i processi di business, con lo scopo di abilitare il Roi.
InterSystems lancia una nuova piattaforma di integrazione, chiamata Ensemble, rivolta direttamente agli application server, e poggiata su un database a oggetti e su ambienti di sviluppo e gestione.
Lo scopo principale di Ensemble è quello classico dell’Eai: far cogliere i benefici dell’integrazione delle applicazioni esistenti in azienda, direzionandole ai processi di business più produttivi, mantenendo il contatto con la base informativa che permea tutta l’azienda.
La cifra tecnica della soluzione di InterSystems è proprio quella di creare velocemente applicazioni con la forza dell’aggregazione dell’esistente. In una parola, facendo Roi del comparto It.
Per rendere questo possibile, Ensemble adotta un’interfaccia grafica basata su Xml che dovrebbe facilitare le operazioni di modeling e automazione dei processi.
La suite di strumenti che compongono Ensemble è costruita attorno a un’architettura di servizi trasversale che aiuta a fornire una rappresentazione più consistente degli oggetti di programmazione dispersi, dei modelli e dei data format in uso, e che consente di avere accesso ai dati legacy, agli oggetti J2Ee e .Net, ai servizi Web già creati.
Ensemble contiene anche un motore per la gestione dei job e l’immagazzinamento di tutti i metadati, dei messaggi e dello stato dei processi. Il tutto si traduce in un controllo real-time all’attività di monitoring delle applicazioni aziendali.
Le funzionalità di gestione insite nell’architettura di InterSystems, che possono ovviamente essere personalizzate, eseguono anche la diagnosi e il debug dei problemi, a beneficio della stesura di Service Level Agreement e del monitoraggio delle risorse.
Ensemble è disponibile per lavorare con ambienti Windows, Linux, Hp (Alpha, OpenVms, Tru64 e Hp-Ux), Ibm Aix e Sun Solaris.
