Una nuova sfida per Critical Path

Con l’obiettivo di recuperare profittabilità e proseguire nello sviluppo tecnologici sul fronte del messaging, l’azienda ha annunciato la piattaforma di Communications Platform, dedicata ai service provider.

Critical Path, società leader nel mondo per quanto concerne le tecnologie di posta elettronica e affini, ha annunciato la propria piattaforma di comunicazione, Communications Platform, un insieme organico e integrato di prodotti software che costituiscono una base di comunicazione (middleware) per service provider, tra cui gli operatori di telefonia fissa e mobile, e le aziende di grosse dimensioni che intendono affrontare la sfida delle nuove applicazioni di comunicazione aziendale.

Oggi Critical Path si presenta al mercato con un management piuttosto rinnovato rispetto agli albori di una società nata, appena prima del momento di boom della new economy, con l’obiettivo di diventare il post office elettronico di riferimento a livello mondiale. In seguito l’attività si è indirizzata soprattutto verso l’erogazione di servizi di outsourcing (posta elettronica) alle aziende e ai portali. La quotazione in borsa, attraverso gli ampi riconoscimenti ottenuti dai mercati, ha permesso la raccolta dei capitali necessari a compiere acquisizioni tecnologiche.
Il 2001, anno dell’esplosione della bolla speculativa sui mercati finanziari, è stato difficile per l’azienda, costretta a intraprendere un percorso di razionalizzazione conclusosi al termine di quell’anno. Da allora gli sforzi di sviluppo, manutenzione, marketing sono stati diretti verso le tecnologie principali, che costituiscono il cuore della piattaforma di comunicazione. Si tratta di tecnologie nell’area messaging, directory e, nelle ultime evoluzioni, sicurezza, sia per i servizi pubblici (posta elettronica, messaggistica) che per quanto riguarda l’offerta nel settore enterprise, in concorrenza con strumenti tradizionali d’ufficio come Microsoft Exchange e Lotus Notes. Nonostante tutto la struttura italiana non ha subito cambiamenti. In Italia l’azienda ha sempre conseguito risultati brillanti. Infatti, negli ultimi due anni, i ricavi consolidati nel mercato italiano ammontano a circa il 15% dei ricavi globali.

Gli obiettivi da raggiungere sono, sul versante finanziario, il pareggio di bilancio e la creazione di cassa, auspicata per l’anno in corso, e, sul versante tecnologico, portare a compimento lo sviluppo di tutte le componenti della piattaforma. Ma la sfida più impegnativa consiste nel passare da servizi free (come la posta elettronica) a servizi premium, i cosiddetti servizi a valore aggiunto (casella di posta più grande, sms e simili). Il modello free tende a non essere più vantaggioso alla luce delle strategie intraprese dagli operatori italiani di telecomunicazione. Si pensi alla presenza della fibra ottica, all’uscita dal doppino telefonico Telecom, e così via.

Se fino allo scorso anno Critical Path ha venduto essenzialmente prodotti software con servizi professionali adattati alle esigenze della clientela, da quest’anno propone una piattaforma integrata. Ciò significa offrire un valore aggiunto maggiore e permettere l’erogazione di un servizio, a partire dalla tecnologia, con meno necessità di servizi commerciali. In sintesi meno progetto, più prodotto integrato. Marketing più breve, più investimenti in tecnologia. Ovviamente il cliente non sarà costretto ad acquistare l’intera piattaforma, ma, in funzione delle proprie necessità, comprerà solo ciò che gli serve. In ogni caso i singoli software sono integrati dal punto di vista del rendering della presentation. Il presentation manager, un’interfaccia web e multimediale, indipendente dal servizio ne consentirà l’impiego. La gestione del profilo dell’utente, del provisioning, della sicurezza e del management tecnico del prodotto è unificata e uniforme. Questo consente di risparmiare software.

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