Un server Ibm con 64 Xeon per il 2005

Big Blue ha in cantiere un xSeries con 64 processori Xeon. Lo annuncia il giorno dopo che Intel ha affermato di voler spingere i 64 bit di Itanium con tutte le forze.

15 gennaio 2004

Ibm sta pensando di rilasciare un server con 64 processori Xeon all’inizio del 2005.


Benché la notizia abbia una portata di lungo respiro, la stessa riveste una particolare importanza, specie se arriva il giorno dopo quella che raccontava di un’Intel che avrebbe intenzione di puntare le proprie migliori carte tecnologiche su Itanium e di lasciar scivolare lo Xeon verso una fine naturale, a cui alcuni hanno accostato la data del 2007.


Attualmente Big Blue dispone di un sistema di prima generazione con 16 Xeon (l’x440) e di uno di seconda generazione con 32 Cpu Intel (l’x445).


Quello con 64 processori Xeon sarebbe apparterrebbe alla terza generazione, basata, cioè, sul chipset Enterprose X Arcitecture (Exa), conosciuto con il nome in codice di Summit.


Il punto nodale è che gli Xeon sono processori a 32 bit, mentre Itanium è a 64 bit. Se Intel punta sul secondo, significa anche che intende sviluppare un mercato di applicazioni a 64 bit. E se Ibm punta sul primo, vuol dire che presume che si possano fare ancora grossi e lunghi investimenti su sistemi a 32 bit. Ovvero, intende che si possano far girare grandi database, per esempio, su architetture 32, e che lo si possa fare ancora per un bel po’ di tempo.


Posto che, comunque, l’architettura Exa è stata concepita per lavorare sia con gli Xeon, sia con gli Itanium, la mossa di Ibm la spinge ulteriormente in avanti sul mercato dei sistemi Intel based a 32, lo stesso dove i concorrenti più tradizionali, Dell e Hp, hanno differenti vedute.


La seconda, per esempio, coinvolta direttamente nell’affermazione di Ia-64, si è fermata ai sistemi a 8 vie Xeon. Dopodiché passa a Itanium.


Dell, addirittura, ha fato un passo indietro sulle 8 vie e non va oltre i quattro Xeon.


Lo stesso Michael Dell sostiene che la quasi totalità dei sistemi che ospitano Sql Server non va oltre i 4 processori, e che spesso se ne trovano con due o anche con un solo Xeon.

Ma Ibm non è la sola a credere nella lunga gittata degli Xeon, C’è anche Unisys, che ha una buona tradizione nel multiprocessing, tant’è che vende un 32 vie Xeon da tre anni e che ha intenzione di proseguire sulla stessa strada.

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