“Un nuovo software per superare le “”barriere linguistiche”””

Con il lancio di un nuovo software, la società Autonomy si propone di superare le barriere linguistiche nell’ambito delle applicazioni business. Il prodotto in questione, che si chiama Autonomy Content Infrastructure ed è stato annunciato …

Con il lancio di un nuovo software, la società Autonomy si propone di
superare le barriere linguistiche nell’ambito delle applicazioni business.
Il prodotto in questione, che si chiama Autonomy Content Infrastructure ed
è stato annunciato ufficialmente oggi, utilizza una tecnologia proprietari
a
di riconoscimento dei pattern per analizzare il significato dei documenti,
assegnando loro automaticamente delle parole chiave che semplificano la
ricerca e l’archiviazione. Autonomy si propone di fornire il proprio
software in bundle con vari programmi prodotti da terze parti, come
applicazioni per la gestione della posta elettronica, browser web e fogli
di calcolo.
La caratteristica originale di questo prodotto consiste nella possibilità
di analizzare i documenti indipendentemente dalla lingua in cui sono stati
scritti.
Autonomy ha annunciato una serie di partnership con diverse aziende che
metteranno i propri prodotti nelle condizioni di utilizzare il prodotto.
Fra queste ci sono Intraspect, Delano, Nexor Octane, OpenMarket, Sybase,
Vignette e Oracle.

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