Un «grande fratello» proteggerà i database?

Symantec vaglia una database appliance, per la compliance.

L’imminente Rsa Conference offrirà il destro a Symantec per parlare di una innovativa soluzione di protezione dei dati aziendali che è frutto dell’intensa attività di ricerca portata avanti dal proprio Advanced Concepts Group, con il convinto beneplacito del ceo, John Thompson.


Si tratta di quello che in codice viene chiamato dalla società Bog Brother. Un “grande fratello” telematico, che a dispetto dell’invasività a cui allude il nome, ha un fine nobile: tutelare le attività che si svolgono in un database, con speciale riguardo per quelle che coinvolgono aspetti inerenti la conformità alle normative. Quali siano gli ambiti di applicazione, quindi, è presto desunto: finanziario, amministrativo, sanitario.


Al momento, infatti, l’ibrido può definirsi una database appliance, anche se Symantec, dicono fonti statunitensi, ancora non ha deciso se proporre la soluzione per via fisica o per via software.


L’appliance che utilizza lo stesso motore di analisi dei prodotti di intrusion prevention, come i Network 7100 Series, è stata testata con una manciata di utenti, ma ora deve iniziare la fase di beta testing ortodossa, che faccia da prodromo per l’introduzione sul mercato nel corso dell’anno.

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