Un difficile semestre per Opengate

La società di Malnate sconta le difficoltà causatre dalle restrizioni del sistema creditizio e ammette una significativa riduzione dell’attività operativa

2 aprile 2003 In seguito alla richiesta della Consob Opengate
ha rilasciato una serie di precisazioni sull’andamento del semestre che è fino a
oggi condizionato dalle restrizioni creditizie applicate dal sistema bancario. I
provvedimenti adottati dalle banche, in attesa della presentazione dei business
plan elaborati con il supporto di
“hanno comportato una significativa
riduzione della redditività operativa e dei volumi”
A livello della capogruppo i
risultati pre-consuntivi “confermano il negativo andamento già registrato nel
primo trimestre con perdite gestionali pari a circa 2,5 milioni di euro”
. L’Area
che si occupa della distribuzione prodotti informatici in Italia, che rimane il
core business del gruppo di Malnate, ha dovuto registrare una contrazione del
fatturato, rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, nell’ordine
del 20%. “Ciònonostante il reddito operativo rimane positivo seppur in
diminuzione rispetto allo scorso esercizio e al budget. Il risultato netto
negativo di Opengate S.p.A. non evidenzia particolari problematiche in relazione
al patrimonio netto della società anche in considerazione dei risultati positivi
della controllata J.Soft”
.La stretta creditizia ha provocato qualche problema con i fornitori che in qualche caso hanno portato al blocco delle forniture. Positiva la situazione della distribuzione It all’estero, mentre l’Asa dedicata a logistica e trasporti ha evidenziato una perdita di circa 8,5 milioni di euro “principalmente dovuta
alla performance negativa del settore trasporti già oggetto di ristrutturazione,
anche attraverso l’affitto a terzi di rami d’azienda.
In considerazione dell’entità delle perdite si è dato corso alla ricapitalizzazione della società
salvaguardando l’attività e la piena operatività aziendale”
.
In forte crescita, invece, il fatturato dell’Asa relativa alla distribuzione di materiale elettrico.
“In relazione alla variazione intervenuta nel perimetro di consolidamento a seguito delle acquisizioni di società operanti in tale settore intervenute nel corso dello passato esercizio. La redditività operativa positiva consente alle società attive in questo segmento di non riflettere impatti negativi sul patrimonio
netto”
. I risultati gestionali di
Openservice ed Edp Info Service presentano vendite in leggera crescita con
risultati operativi positivi e risultati ante imposte in sostanziale pareggio.
L’indebitamento finanziario
consolidato è passato da 234,8 a 170,7 milioni di euro con un miglioramento del
27%, mentre quello di Opengate Spa da 112,9 milioni di euro è sceso a 90,2
milioni di euro. La riduzione, precisa la società è dovuta
“essenzialmente alle
restrizioni creditizie intervenute nel periodo”
.In seguito a questi
risultati, anche in caso del pieno ripristino dell’operatività degli affidamenti
bancari, il cda della società di Malnate “ritiene necessario rivedere in
negativo le stime del risultato consolidato atteso per la fine dell’esercizio
rispetto a quelle di sostanziale pareggio comunicate in occasione della
presentazione del budget 2002/2003. L’entità delle perdite
complessive e della conseguente riduzione del capitale sociale potrà essere
definita solo in un momento successivo a seguito di una attenta valutazione
delle partecipazioni, con particolare riferimento agli avviamenti, alla luce
delle risultanze del piano industriale e finanziario in via di predisposizione
in collaborazione con Rothschild e delle scelte che verranno conseguentemente
effettuate”
. Il consiglio
di amministrazione ha convocato l’assemblea degli azionisti per il 15 maggio per
l’esame ed approvazione
situazione patrimoniale ed economica aggiornata e l’eventuale assunzione dei
provvedimenti di cui agli articoli 2446 e seguenti del codice civile (è l’articolo relativo alla riduzione del capitale per perdite), delibere connesse anche di variazione del capitale sociale con ricostituzione del medesimo e adeguamento delle operazioni sul capitale in corso con conseguenti modificazioni statutarie.
L’ordine del giorno prevede altre deliberazioni inerenti le cariche sociali con riguardo al numero degli amministratori ed eventuale nomina di amministratori. Intanto, continua da parte di Rothschild l’attività di ricerca di partner strategici e finanziari nonché di individuazione di controparti interessate all’acquisto di asset non strategici.

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