Un datacenter su sette è «verde»

Lo studio Green Data Center di Symantec conferma che la realizzazione di centri eco-compatibili passa da consolidamento e virtualizzazione.

Symantec ha presentato i risultati del proprio studio globale Green Data Center, che completa l’indagine “2007 State of the Data Center”, una ricerca quali-quantitativa condotta a settembre 2007 da Ziff Davis Enterprise sentendo i responsabili di datacenter di organizzazioni Global 2000 e grandi enti pubblici.

Lo studio “Green Data Center” è un’indagine complementare alla precedente, concentrata sul problema dell’efficienza energetica nel data center. I due studi includono un sondaggio online realizzato in 14 Paesi, focus group organizzati a Hong Kong, Londra, New York, San Francisco e Tokyo, interviste telefoniche individuali a Bombay e Singapore, e un focus group realizzato in videoconferenza in Canada. I focus group hanno visto la partecipazione di 71 responsabili di datacenter, mentre il sondaggio online ha raccolto 800 risposte.

Quasi il 75% degli intervistati ha manifestato interesse ad adottare iniziative strategiche per il data center eco-compatibile (cioè un ambiente che garantisce superiori efficienze a livello di consumi energetici e utilizzo degli spazi insieme alla riduzione delle emissioni inquinanti) ma solo uno su sette ha già attuato proficuamente tale operazione.

Gli intervistati hanno sottolineato che se è vero che l’efficienza energetica costituisce una priorità, è pure vero che deve essere mediata con le esigenze del business.

Lo studio ha evidenziato che nella definizione e nell’implementazione delle iniziative di eco-compatibilità per ottimizzare la gestione e a ridurre i costi, molti responsabili di data center ricorrono a soluzioni software, in genere di consolidamento server (nel 51% dei casi) e virtualizzazione (per il 47%).

Nel complesso, il 68% degli intervistati ha affermato che la riduzione dei consumi di corrente ha ricoperto un ruolo chiave nella decisione di procedere nell’implementazione della virtualizzazione o del consolidamento dei server. Oltre a ciò, i responsabili utilizzano il software anche per la gestione delle risorse storage, la gestione server e la de-duplicazione dei dati.

Lo studio ha rivelato pure che la maggior parte dei responsabili di data center ha in programma di implementare prodotti per la gestione dell’alimentazione, con il 30% degli intervistati impegnato nell’implementazione su apparecchiature specifiche, il 13% che intende di adottare questo tipo di soluzione in tutto il data center, e il 34% che ne sta pianificando o valutando l’impiego.

Dopo il consolidamento e la virtualizzazione dei server, le Cpu ad alta efficienza energetica sono la strada più seguita per ridurre i consumi di corrente nei data center, per il 28% degli intervistati.

Per il futuro, i responsabili pensano di sostituire le vecchie apparecchiature con dispositivi più efficienti dal punto di vista energetico (44%), riciclare i componenti hardware obsoleti (39%), monitorare i consumi di corrente (38%), e ridurre gli ingombri dei server (37%).

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