Un cavaliere bianco per Tecnodiffusione

Luciano Panichi ha iinformato gli azionisti che 3L Trading è pronto a rilevare la società acquistando i crediti dalle banche

1 aprile 2004 Qualche volta il cavaliere bianco arriva davvero. Dopo che nelle vicende di Opengate e Cto il presunto salvatore delle aziende in crisi non si è mai materializzato, qualcosa di diverso sta accadendo per Tecnodiffusione. La società ha infatti informato gli azionisti che alle banche creditrici è giunta una proposta da parte di 3L Trading, holding di partecipazioni del Gruppo industriale che fa capo a Luigi Luppi, attivo nella progettazione, sviluppo e produzione di prodotti e componentistica nel settore informatico
e delle telecomunicazioni.
3L Trading ha proposto alle banche di acquistare i loro crediti in misura tale da poter acquisire il controllo del Gruppo Tecnodiffusione e rilanciarne le attività.
L’assemblea degli azionisti ha intanto approvato
il progetto di bilancio consolidato e il bilancio di
esercizio di Tecnodiffusione Italia che registra ricavi netti consolidati pari a poco più di 186 milioni di
euro, contro i 282 milioni del 2002; un risultato netto negativo per 73,8 milioni di euro (-
50,7 nel 2002), derivante in misura consistente da ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per circa 31 milioni e rettifiche di attività finanziarie per circa 26 milioni
di euro. L’Ebitda è negativo per 12,8 milioni (- 8,2 milioni nel 2002).

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