Trimestrale e anno in ascesa per Oracle

Utili superiori alle attese degli analisti e conferma della leadership sul mercato dei database.

16 giugno 2004

Nel quarto trimestre dell’esercizio fiscale in corso, Oracle ha registrato un fatturato di 3.08 miliardi di dollari, in crescita del 15% rispetto ai 2,83 miliardi del pari periodo del precedente esercizio.


In crescita anche gli utili, che sfiorano il miliardo di dollari, passando da 858 a 990 milioni di dollari, pari a 19 centesimi ad azione.


Quest’ultimo risultato è superiore anche alle attese degli analisti di Wall Street, le cui stime si erano attestate a 18 centesimi ad azione.


Si tratta di una trimestrale che rispecchia in pieno i sentimenti degli analisti sull’intero mercato dei database, in grande rilancio.


Buona ripresa, avevano detto nelle ultime settimane, con una conferma della leadership di Oracle, le cui vendite hanno continuato a salire regolarmente, in particolare dopo l’introduzione del grid. Larry Ellison stesso ha dichiarato che le vendite del prodotto di punta di Oracle sono cresciute del 15% da quando la sua società ha cominciato a introdurre la tecnologia di grid computing.


Anche sul piano annuale i risultati di Redwood Shores sono eclatanti. Il fatturato, infatti, ha raggiunto i 10,2 miliardi di dollari, crescendo del 7% rispetto all’anno precedente.


Enucleando le vendite di software, il risultato è di 8,1 miliardi di dollari (+12% rispetto al precedente esercizio fiscale).


Calano, invece, dell’8% i proventi da servizi, che si fermano a 2,1 miliardi di dollari.


Notevole il margine operativo, che raggiunge la cifra record del 38%.


Nel complesso, gli utili annuali di Oracle crescono del 16% e toccano i 2,7 miliardi di dollari.


Contenti gli azionisti: mezzo dollaro per azione.

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