Dopo quattro anni di fittissimo mistero, sembra che Transmeta – l’elusiva società di progettazione del silicio finanziata da Paul Allen, che si avvale della collaborazione di Linus Torvalds, il papà di Linux – sia prossima a squarciare il …
Dopo quattro anni di fittissimo mistero, sembra che Transmeta – l’elusiva
società di progettazione del silicio finanziata da Paul Allen, che si
avvale della collaborazione di Linus Torvalds, il papà di Linux – sia
prossima a squarciare il velo del silenzio intorno al suo chiacchierato
microprocessore. é fissato per il 19 gennaio il party di presentazione di
Crusoe, un processore a basso consumo per dispositivi mobile che dovrebbe
essere caratterizzato da camaleontiche funzionalità operative. Sviluppato
con la collaborazione della divisione di microelettronica di Ibm, Crusoe
verrà utilizzato per la fabbricazione di personal digital assistant,
telefoni e altri dispositivi palmari protagonisti della "wireless
revolution" del Web di nuova generazione.
Tra le caratteristiche chiave del nuovo chip c’è, oltre alle avanzate
capacità di gestione del consumo elettrico, un set di istruzioni Risc che
viene attribuito al fondatore di Transmeta, David Ditzel, che prima di
improvvisarsi creatore di startup lavorava in Sun Microsystems. L’approccio
adottato per Crusoe è quello dell’emulazione del codice macchina. Da que
sto
punto di vista il chip non può essere considerato alla stregua di uno dei
vari "cloni" del set di istruzioni x86. Il processore farà invece leva
sulla sua velocità e flessibilità per emulare l’esecuzione di un program
ma
Windows senza dover materialmente implementare lo stesso set di istruzioni
di base. In teoria, una architettura di questo tipo dovrebbe essere in
grado di emulare anche le architettura hardware utilizzate da sistemi
operativi come Palm Os e Windows Ce/Pocket Pc, ma non pare per il momento
che Crusoe voglia andare così lontano.