Tra alti e bassi il Q4 di PeopleSoft

La software house statunitense ha chiuso il gli ultimi tre mesi dell’esercizio fiscale 2002 con risultati in decremento rispetto al pari periodo di un anno fa, ma con guadagni per azione e fatturato da licenze superiori alle stime precedenti

23 gennaio 2003 Per PeopleSoft il quarto trimestre dell’esercizio fiscale 2002 si è chiuso con vendite pari a 512,3 milioni di dollari, oltre il 5% in meno rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. Stessa sorte è toccata a entrate nette e profitti operativi che, rispettivamente a quota 57,4 e 78,4 milioni di dollari, hanno registrato un decremento pari allo 0,6 e al 2,4% rispetto a un anno fa. In compenso, i guadagni per azione della software house statunitense hanno raggiunto i 18 centesimi, al di sopra di quei 14-15 centesimi stimati in precedenza. Positivo anche il fatturato da licenze che, nel quarto trimestre scorso, è arrivato a toccare quota 143 milioni di dollari, registrando un netto decremento rispetto ai 174,1 milioni riportati nel pari periodo del 2001, ma al di sopra dei 125-135 milioni di dollari stimati. L’intero esercizio fiscale 2002 si è, così, chiuso con vendite pari a 1,9 miliardi di dollari – in decremento dell’8% rispetto a 12 mesi fa -, profitti operativi pari a 252,6 milioni ed entrate nette per 182,6 milioni, il 4,7% in meno rispetto all’intero 2001. Su base ordinaria, l’utile operativo del 2002 ha, però, segnato un record di 263 milioni di dollari, rappresentando il 13,5% dell’intero fatturato.

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