Tiscali chiude in positivo

In linea con gli obiettivi prefissati, l’Isp cagliaritano ha chiuso gli ultimi tre mesi dell’esercizio fiscale 2002 raggiungendo il pareggio a livello di Ebitda, e totalizzando ricavi per 200,8 milioni di euro.

13 febbraio 2003 Il lancio di nuovi prodotti dial up e Adsl, l’integrazione delle piattaforme tecnologiche per offrire nuovi servizi narrowband e broadband e un’attenta politica di contenimento dei costi hanno permesso a Tiscali di chiudere il Q4
2002 in linea con gli obiettivi.
Gli ultimi tre mesi dell’esercizio fiscale
2002 dell’Internet Service Provider cagliaritano si sono, infatti, conclusi con
un Ebitda pari a 13,2 milioni di euro. Un
risultato notevole, se si considera che, giusto un anno fa, lo stesso indice
registrava un risultato negativo per 170,4 milioni.
Al termine del
quarto trimestre 2002 i ricavi hanno raggiunto e superato i
200 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto alla
trimestrale precedente e del 7% se paragonati al medesimo periodo di un anno fa.

Ancora una volta, il ruolo di spicco spetta ai ricavi
d’accesso
che, pari a 137 milioni, hanno pesato
sul 68% del totale, in crescita del 13% a livello sequenziale e
del 16% rispetto al Q4 2001.
Bene anche i ricavi da business che,
attestatisi a quota 32,2 milioni di euro circa, hanno riportato un incremento
del 21% rispetto al trimestre precedente.
A risentire della
contrazione del mercato pubblicitario sono, invece,
stati i ricavi dal portale che, con 11,3 milioni di euro, hanno
registrato un aumento sequenziale del 20%, ma una diminuzione del 53% se
paragonati a un anno fa.
In calo del 4%, rispetto al Q3, i costi operativi,
che nell’ultimo quarter hanno raggiunto gli 89,5 milioni di euro.
Dal canto
suo l’Ebit, negativo per 67,5 milioni di euro, ha riportato un
miglioramento del 60% rispetto a un anno fa, così che ora la posizione finanziaria netta della società risulta negativa per 134,7 milioni di euro.
Nell’intero esercizio recentemente conclusosi i
ricavi del Gruppo hanno raggiunto i 748,4 milioni di
euro
, in crescita del 18% rispetto all’esercizio precedente,
riconfermando l’accesso a Internet la principale fonte di ricavi. E ora, le
previsioni per il 2003 in corso parlano di una crescita dei
ricavi pari a circa il 20% e di una base utenti Adsl non inferiore alle 600mila
unità entro fine esercizio.

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